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Roma
di REDAZIONE 31 mar 2023 06:28

Papa Francesco in progressivo miglioramento

Dal Policlinico Gemelli arrivano notizie rassicuranti, mentre il mondo intero sta pregando per la salute del Papa

Il quadro clinico di papa Francesco è in progressivo miglioramento, anche grazie alle cure programmate. Queste le notizie rassicuranti diffuse nelle scorse ore dal direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. “Nell’ambito di controlli clinici programmati al Santo Padre – si legge nel comunicato diffuso dalla Sala Stampa Vaticana  - è stata riscontrata una bronchite su base infettiva che ha richiesto la somministrazione di una terapia antibiotica su base infusionale che ha prodotto gli effetti attesi con un netto miglioramento dello stato di salute”. Secondo gli specialisti, “sulla base del prevedibile decorso il Santo Padre potrebbe essere dimesso nei prossimi giorni."

Tuttavia, non si sa ancora con certezza quanti giorni di degenza il Papa dovrà fare al Gemelli. Per questo, anche se non c’è alcuna conferma ufficiale, in Vaticano sarebbe pronto il piano per i riti della Settimana Santa, a partire dalla messa della Domenica delle Palme che sarà celebrata dal vice decano del Collegio cardinalizio, card. Leonardo Sandri. Quelle del Giovedì Santo, la "crismale" del mattino dal cardinale vicario di Roma Angelo De Donatis e la pomeridiana "in Coena Domini" dall'arciprete di San Pietro card. Mauro Gambetti. Quella della Domenica di Pasqua, infine, dal cardinale decano Giovanni Battista Re.

Nel frattempo il Papa trova grande conforto anche negli attestati di affetto, preghiera e vicinanza che stanno arrivando da ogni parte del mondo. Dopo la vicinanza e la preghiera espressa della Conferenza episcopale italiana si sono moltiplicati i messaggi arrivati al Gemelli

Il Consiglio episcopale latinoamericano e caraibico (Celam), in un messaggio firmato dal suo presidente, mons. Miguel Cabrejos, arcivescovo di Trujillo (Perù), chiede di pregare per la pronta guarigione di Papa Francesco. Come si legge nella lettera, il Celam esprime al Santo Padre la sua “vicinanza e il suo affetto”. Mons. Cabrejos invita “i nostri fratelli nell’episcopato e, con loro, tutto il popolo santo e fedele di Dio che vive in America Latina e nei Caraibi, a intensificare le nostre preghiere per le intenzioni di Papa Francesco e per la sua salute in questo tempo di Quaresima in cui ci prepariamo alla celebrazione della Settimana Santa”. Il tutto sotto l’intercessione di “nostra Madre, sotto l’invocazione di Nostra Signora di Guadalupe, patrona di questo continente”, chiedendo “il pieno recupero della salute del Santo Padre Francesco”.

La Presidenza del Rinnovamento nello Spirito Santo, assieme ai Cenacoli, Gruppi e Comunità presenti in tutta Italia, hanno assicuratovicinanza spirituale al Santo Padre assicurandolo alla preghiera corale per le sue condizioni di salute”.

La Presidenza nazionale dell’Azione Cattolica italiana, a nome di tutta l’Associazione “è vicina con la preghiera e l’affetto filiale a Papa Francesco”. “I ragazzi, i giovani e gli adulti di Azione Cattolica stringono idealmente Papa Francesco in un abbraccio che attraversa tutto il Paese e le sue parrocchie, augurando al Santo Padre una pronta guarigione”, si legge in una nota.

L’Ordine francescano secolare (Ofs) e la Gifra d’Italia esprimono “vicinanza e solidarietà a Papa Francesco”. “L’esempio di San Francesco d’Assisi insegna che lo spirito di fraternità, lo stare insieme e il sorreggersi gli uni con gli altri possono consentire di superare ogni prova nella ‘perfetta letizia’”, scrivono in una nota. “I francescani secolari assicurano, quindi, le proprie preghiere per il Santo Padre, perché egli si senta sostenuto in questo momento di difficoltà e perché possa tornare a svolgere al più presto, con forza e gioia evangelica, il servizio di pastore e guida della Chiesa universale”, conclude la nota.

 “Preghiamo e offriamo le nostre giornate per lei e per la sua pronta guarigione, e anche perché questi giorni di forzata inattività possano essere di utile riposo in compagnia di Gesù. Infinitamente grato per la sua testimonianza, la saluto con filiale devozione da parte di tutto il Movimento”. È il messaggio che Davide Prosperi ha inviato a Papa Francesco, a nome di Comunione e Liberazione, per esprimere al Pontefice “tutta la profonda e affettuosa vicinanza” del Movimento.

Anche la diocesi di Chisinau, in Moldavia, sta pregando per papa Francesco e la sua salute. Il vescovo di Chisinau, mons. Anton Cosa, e la comunità cattolica in Moldavia si sono infatti uniti alla preghiera che “tutta la Chiesa sta innalzando al buon Dio per la salute e la serenità di Papa Francesco”. “Da tutti i cattolici del mondo – si legge ancora nel messaggio diffuso della Diocesi moldava – sale corale l’invocazione al Signore perché il Santo Padre si rimetta in salute: ci sia per lui una rapida ripresa, grazie alla cura del personale medico e sanitario dell’ospedale presso il quale è ricoverato”. Mons. Anton Cosa, unitamente alla diocesi di Chisinau, “è vicino a Papa Francesco e per lui prega con fiducia il Signore”.

Non è mancato infine il pensiero del presidente italiano Sergio Mattarella che, nel corso di una manifestazione pubblica ha detto: “Questo è un luogo in cui il disagio viene trasformato in opportunità e la sofferenza viene trasformata in solidarietà. Quindi è il luogo migliore per inviare, questa mattina, gli auguri più intensi e affettuosi a Papa Francesco, con l’augurio di un pieno ristabilimento in salute”.


REDAZIONE 31 mar 2023 06:28