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Italia
di REDAZIONE 11 mar 2022 09:37

Iscrizioni gratuite al CSI per i bambini ucraini

“Nei momenti più gravi della storia, gli italiani sanno trovare la necessaria coesione per agire compatti.”

Così scrive Vittorio Bosio, Presidente Nazionale del Centro Sportivo Italiano (CSI), in merito allo spirito di solidarietà e cooperazione mostrato dagli italiani in questi due anni di pandemia e anche in questi giorni segnati dal dramma della guerra in Ucraina.

“Non pensavo – continua il Presidente Bosio - sinceramente, che alla fine del tunnel del Covid, ci saremmo trovati a vivere le conseguenze di una guerra, oltretutto nel contesto europeo. Una guerra con tutte le sue cause e le sue conseguenze, nell’incapacità del mondo di fermarla e nella impossibilità, per ora, di vedere gli spiragli di pacificazione”. E a fare le spese di questo crudele conflitto sono donne e bambini, mentre gli uomini, ragazzi e adulti, combattono sul fronte.

Già da alcuni giorni, stanno arrivando in Italia donne, anziani e bambini, esuli in fuga dai bombardamenti e dai combattimenti, ed il Presidente si dice fiero e onorato dalla spontaneità con cui anche le società del CSI si stanno mobilitando per accogliere, curare e dare conforto. “Nessuno può restituire quello che è stato distrutto, ma tutti possiamo fare qualcosa per alleviare queste terribili sofferenze.”

In occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale delle Donne, con il pensiero rivolto alle donne in fuga con i figli, il Presidente Bosio ha firmato una lettera indirizzata a tutte le società sportive, in merito a tutte le iniziative di accoglienza che sono state messe in atto. “Sono felice e orgoglioso – prosegue - di questa nostra Associazione, dei nostri dirigenti e ho pensato fosse giusto dare anche, come Presidenza nazionale, un segno di condivisione. Sappiamo che bambine e bambini, in particolare, solo attraverso il gioco e lo sport possono vivere qualche attimo di serenità, con il pensiero lontano dai lutti e dalle devastazioni di cui sono vittime.”

E da queste considerazioni è nata la decisione di rendere gratuite le iscrizioni al CSI, con tutti i servizi annessi, alle bambine e ai bambini ucraini. “Non è molto ma è qualcosa”, conclude Vittorio Bosio. “Poi sono certo che ogni Società sportiva affiliata saprà trovare altri mille modi per raccogliere fondi e sostenere iniziative in atto sul proprio territorio”. Un altro passo in favore della solidarietà e della pace.

REDAZIONE 11 mar 2022 09:37