lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Amatrice
di LINA AGNELLI 12 lug 2019 09:14

Trekking della solidarietà ad Amatrice

Ascolta

Il trekking della solidarietà è andato in scena ad Amatrice sui monti della Laga e i Sibillini. Un trekking pensato a lungo dagli organizzatori del Cai, da Gianni Faini e da Michelangelo Ventura con la collaborazione dell’instancabile Gabriella Bignotti

Insieme”, parola stupenda, di grande respiro. “Insieme –dice Michelangelo Ventura a nome del gruppo intero - abbiamo scritto un’altra bella pagina dei Seniores di Brescia, l’abbiamo scritta con l’inchiostro indelebile che ha unito mente e cuore per produrre un concreto gesto di solidarietà”.

Così in tre righe c’è la sintesi perfetta di questo trekking fuori dall’ordinario: trekking della solidarietà appunto, a luglio, ad Amatrice, sui monti della Laga e i Sibillini. Un trekking pensato a lungo dagli organizzatori, da Gianni Faini e dallo stesso Michelangelo Ventura con la collaborazione dell’instancabile Gabriella Bignotti.

Trekking per tutti i Seniores del Cai e per chi avrebbe voluto esserci.

Una folta delegazione era dunque tra Marche, Abruzzo, Lazio, Umbria, nelle terre colpite e martoriate ad agosto e ad ottobre nel 2016 dal terremoto.

Una terra molto bella, quella calpestata dal trekking bresciano, con Andrea Piccirilli, guida escursionistica ed ambientale del posto, al nostro fianco durante quel camminare sempre un poco riflessivo, a dare le coordinate.

Monte Girella , dove la vista ruota a 360 gradi permettendoci di vedere tutti gli Appennini e in inverno in giornate limpide e fredde, le Alpi Dinariche. Il Vettore con il suo Lago di Pilato dove è imponente la presenza di Pizzo del Diavolo. I selvaggi Monti della Laga del Bosco Martese dove gli alberi formano geometrie severe quasi sembrassero un esercito che aspetta un comando. E Pizzo di Moscio con i suoi 2411 metri di altezza.

Montagne dai 2400 metri di altezza, appunto, sulle quali siamo saliti, senza fare scalata, per tante ore di percorrenza, per chilometri e chilometri, senza mai la tentazione dell’esibizione sportiva.

E’ stato davvero un trekking che anche nella modalità aveva qualcosa di più garbato e pensoso del solito, che ci portava ad essere “qui ed ora” e non altrove.

Italia bella e commuovente, nel silenzio di questi Appennini strani, dove la gente c’è e vuole restare.

Amatrice, perciò, e tutte le sue 69 frazioni.

Catia Clementi, vicepresidente del Cai di Amatrice, ha accolto con visibile sorpresa ciò che i Seniores Cai di Brescia e la sezione Cai stessa offrono in busta per dare sostegno alla costruzione della Casa della Montagna, voluta dai Cai nazionale e dall’associazione nazionale di Pubblica assistenza, presente sul territorio dopo il terremoto. Di lei le parole lette sulla vetta del Gorzano, non senza commozione. ” E quando stanchi ma felici raggiungeremo la vetta del Gorzano, ancora una volta resteremo storditi dalla bellezza della nostra terra. Allora, voi sarete noi, le nostre anime si fonderanno e parteciperete alla nostra gioia…”. 

Insieme. Diceva Michelangelo. Insieme, filo rosso, da Brescia al Gorzano per partecipare, solidali, ad una Bellezza maiuscola, che davvero stordisce. 

LINA AGNELLI 12 lug 2019 09:14