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Brescia
di MARTINA APOSTOLI 20 dic 2021 18:30

Vaccino ai bambini: i consigli del pediatra

Ha preso il via in questi giorni la campagna vaccinale anti Covid per i bambini tra i 5 e gli 11 anni. Anche a Brescia la risposta è stata positiva, con un numero significativo di prenotazioni effettuate dalla piattaforma regionale (quasi 7.000). Pochi, dunque, i dubbi dei genitori sulla scelta dell’immunizzare i figli, dubbi per altro fugati anche daTiziana Candusso, specializzata in Pediatria e membro dell’Ordine dei medici di Brescia: “Vaccino approvato – afferma – non è certamente sinonimo di vaccino obbligatorio, tuttavia, la sua efficacia può fronteggiare l’allarme-contagio”.

Nel corso della pandemia, spiega, nella fascia d’età tra i 5 e gli 11 anni in Italia, sono stati ricoverati 1.406 bambini, di questi, 35 in terapia intensiva e sono stati registrati 9 decessi. “Rispetto ai decessi degli adulti – continua la pediatra – il dato riportato è decisamente inferiore, ma è la prova di come questo virus colpisca anche i più piccoli e con la stessa violenza”. Nella maggior parte dei casi – inclusa questa fascia – il Covid si manifesta come una sindrome influenzale solo più debilitante di quella tradizionale che, in alcuni casi, può causare complicazioni (broncopolmonite, miocardite e pericardite) costringendo il bambino al ricovero immediato. “Queste complicazioni – precisa Tiziana Candusso – provocano la Mis-c (sindrome dell’infiammazione acuta multi-organo), indeboliscono le funzioni degli organi e causano gravi conseguenze. Inoltre, come gli adulti, anche i bambini accusano le medesime ripercussioni da long Covid quali cefalea continua, dolori addominali, estrema spossatezza, stanchezza e difficoltà nella concentrazione”.

Per questo consiglia il vaccino a tutti i bambini indistintamente, primi fra tutti, coloro che già soffrono di altre patologie croniche (asma, cardiopatie, neuropatie, diabete, obesità). “Il vaccino – conclude la pediatra – previene il 90,7% dell’infezione, evita completamente i ricoveri in terapia intensiva e soprattutto i decessi. Oltretutto, un dato confortante rivela che negli Stati Uniti, su 4 milioni di bambini tra i 5 e gli 11 anni vaccinati, nessuno ha segnalato effetti collaterali. Comprendo i timori dei genitori, soprattutto dal momento che ancora non si conoscono gli effetti a lungo termine del vaccino, eppure li invito a confrontarsi col proprio pediatra”.

MARTINA APOSTOLI 20 dic 2021 18:30