Aeroporto Montichiari, Pollini: Fermare le armi
"Ho portato in Aula - spiega Paola Pollini, consigliera regionale M5s a margine del question time su 'Promozione della pace e opposizione al riarmo' - le istanze sollevate dai lavoratori dell’aeroporto di Montichiari, i quali lo scorso 25 giugno hanno scioperato per ribadire la propria indisponibilità nel prestare servizio ad operazioni belliche, quali quelle legati al carico e scarico di armamenti in transito presso l’aeroporto civile Gabriele D’Annunzio. Lavoratori la cui richiesta di audizione in Commissione, da me presentata oltre sei mesi fa, attende ancora risposta. Ho chiesto a Regione Lombardia di prendere una posizione, anche politica, nel merito al fine di tutelare le infrastrutture civili e i lavoratori lombardi. L’Assessore Terzi ha ribadito il fatto che Regione Lombardia non ha competenza nel merito, ricordando che le regole per le mobilitazioni di armamenti sono quelli della normativa vigente. In pratica, di quello che succede presso l’aeroporto di Montichiari e della sicurezza dei suoi lavoratori, Regione Lombardia se ne lava le mani. Inutile sottolineare la mia totale insoddisfazione per questa risposta. Motivo per cui ho voluto ricordare al Consiglio regionale l’articolo 11 della nostra Costituzione: l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e commento di risoluzione delle controversie internazionali. Tale principio costituzionale impone scelte coerenti con la promozione della pace, del disarmo e della diplomazia".
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