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Milano
di REDAZIONE 27 mag 2020 07:42

I giovani lombardi sono in cammino

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Approvato dalla Giunta di Regione Lombardia lo schema di protocollo con la Regione Ecclesiastica Lombardia per la realizzazione del progetto di orientamento e disseminazione rivolto agli under 30

E' stato approvato ieri dalla Giunta di Regione Lombardia su proposta dell'assessore allo Sport e Giovani Martina Cambiaghi, lo schema di protocollo con la Regione Ecclesiastica Lombardia per la realizzazione del progetto di orientamento e disseminazione, “Giovani in cammino”, rivolto agli under 30. Il progetto ha uno stanziamento di 900mila euro: 600mila a carico di Regione Lombardia e 300milaa carico di Regione Ecclesiastica Lombardia.

Il protocollo di collaborazione, è stato detto in giunta, è finalizzato a realizzare un progetto per i giovani per creare una rete territoriale di ragazze e ragazzi che opereranno come animatori e educatori all'interno degli oratorio. Altri obiettivi sono quelli di favorire il protagonismo dei giovani e la partecipazione alla vita della comunità, promuovendo il senso di responsabilità individuale e collettiva, oltre che supportare e orientare i giovani nei periodi di transizione scuola e lavoro anche attraverso lo sviluppo di competenze non formali.

Il progetto è rivolto ai giovani tra i 18 e i 30 anni residenti in Lombardia (selezionati per svolgere le attività negli oratori), oltre che ai ragazzi e giovani che frequentano gli oratori.

"Quest'anno - ha spiegato Martina Cambiaghi - la collaborazione con gli oratori si fa in tre. Giovani in Cammino è un progetto multilivello per l'orientamento. Si tratta, infatti, di un grande contenitore che include la realizzazione di 150 azioni divise per aree tematiche. Sono dedicate alla prevenzione del disagio con Giovani Insieme, allo sport con Giovani in campo, e al percorso scolastico e lavorativo con Giovani in formazione".

"Stiamo lavorando intensamente - ha aggiunto - per la prima Legge regionale lombarda sui giovani. Il progetto diventerà non solo un percorso che arricchirà gli under 30 di competenze e capacità spendibili anche nel mondo del lavoro, ma anche uno spazio di partecipazione che permetterà di esprimere con forza i valori della nostra comunità".

"La collaborazione portata avanti da sette anni con Regione Ecclesiastica Lombardia - ha chiosato - rappresenta uno dei pilastri dei nostri interventi sui giovani. Riteniamo, infatti, - ha spiegato - che la grande funzione sociale ed educativa svolta negli oratori e la loro capillarità sul territorio lombardo possano favorire lo sviluppo di competenze di tipo e settori diversi tutte legate però dai medesimi valori".

"Regione Ecclesiastica Lombardia - ha ricordato monsignor Maurizio Gervasoni, vescovo delegato per la Pastorale giovanile della Regione ecclesiastica della Lombardia - intende avviare una collaborazione stabile con le realtà del territorio e con le famiglie, per favorire azioni di responsabilità sociale e di dialogo con tutti. Le analisi sociali, infatti, ci parlano da tempo - ha detto ancora - dell'esigenza di innalzare l'alleanza educativa per poter accompagnare in modo significativo il percorso di crescita delle nuove generazioni".

In Lombardia sono presenti il 40% degli oratori italiani: 2.307 su quasi 6.000 in Italia con oltre 3.211 parrocchie diffuse nelle 10 diocesi lombarde. Il 72% delle parrocchie della Regione ospita un oratorio attivo, con una diffusione capillare in quasi tutti i Comuni garantendo quindi un'ampia offerta in Regione Lombardia e rendendo gli oratori un ambito rilevante per i giovani. Mediamente ogni oratorio lombardo è frequentato da 180 bambini e ragazzi, per un totale di oltre 400mila giovani fino a 30 anni sui 2,4 milioni residenti in Lombardia.

Il protocollo di collaborazione è finalizzato a realizzare un progetto per i giovani per creare una rete territoriale. Altri obiettivi sono quelli di favorire il protagonismo dei giovani e la partecipazione alla vita della comunità, promuovendo il senso di responsabilità individuale e collettiva, oltre che supportare e orientare i giovani nei periodi di transizione scuola e lavoro anche attraverso lo sviluppo di competenze non formali.

Il progetto è rivolto ai giovani tra i 18 e i 30 anni residenti in Lombardia (selezionati per svolgere le attività negli oratori), oltre che ai ragazzi e giovani che frequentano gli oratori.

REDAZIONE 27 mag 2020 07:42