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Lombardia
di FEDERICA SERENA 23 ago 2025 18:21

Ostetrica a domicilio: sostegno per le neofamiglie

Regione Lombardia a sostegno di neomamme e bambini. È stato approvato dalla Giunta Regionale il progetto pilota “Continuità assistenziale ostetrica: la prima visita domiciliare dopo il parto”, che prevede la presenza di un'ostetrica a casa delle donne nei primi giorni dopo la nascita.

L’iniziativa nasce per accompagnare le famiglie nella fase delicata del rientro a casa con il neonato, garantendo non solo assistenza sanitaria, ma anche supporto emotivo e pratico. L’ostetrica potrà sostenere la neomamma nella gestione della sua salute e nell'accudimento del suo neonato, ma anche intercettare tempestivamente eventuali difficoltà fisiche, psicologiche o sociali attivando gli specialisti competenti e potendo favorire così una genitorialità serena. Il progetto permette anche di valutare il contesto quotidiano della famiglia, prendendo in considerazione la sicurezza, l'igiene, gli stili di vita ambientali e se è presente un supporto familiare.

L'assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha commentato: “La visita a domicilio dell’ostetrica è un gesto di attenzione e vicinanza che aiuta la famiglia a vivere in modo più sereno i primi giorni insieme. È particolarmente importante nelle zone montane e periferiche, ma anche in città, soprattutto per intercettare eventuali situazioni di difficoltà personale e sociale”.

Questa iniziativa segue ulteriori misure finalizzate a sostenere la genitorialità, come il potenziamento dei consultori familiari, i bonus per la natalità e gli investimenti nel percorso nascita; messe in atto dalla regione per contrastare il cosiddetto 'inverno demografico', il calo delle nascite che riguarda tutta l’Italia. “È un investimento di Regione Lombardia – continua Bertolaso- non solo sul benessere, sulla prevenzione e sul futuro della nostra comunità, ma che si collega ad altre iniziative per sostenere la natalità".

Portare l’assistenza ostetrica a domicilio significa garantire equità di accesso alle cure e un supporto tempestivo, appunto anche nelle zone montane e periferiche. L'iniziativa inoltre ha una forte valenza sociale, non si limita al controllo clinico, ma offre un sostegno completo alle famiglie, soprattutto nei casi di maggiore fragilità.

La fase pilota durerà 12 mesi e un finanziamento complessivo di 500.000 euro; le province coinvolte nell’iniziativa saranno Pavia, Como, Varese, Sondrio, Bergamo, Brescia e Milano.


photo credits: sito ufficiale lombardia notizie

FEDERICA SERENA 23 ago 2025 18:21