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Milano
di REDAZIONE 22 gen 2018 15:52

Quegli agenti speciali...

Diversi gli agenti bresciani che si sono particolarmente distinti per meriti di servizio nel 2016. Le premiazioni in occasione di San Sebastiano, patrono degli agenti, nella giornata regionale della Polizia locale

“Grazie per ciò che fate quotidianamente. I lombardi ve ne sono grati e la Regione Lombardia vuole premiare ogni anno gli agenti che si sono distinti per particolari meriti di servizio. Avete salvato vite umane e avete reso la Lombardia più sicura grazie al presidio del territorio”. Lo ha detto l'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione di Regione Lombardia Simona Bordonali che ha partecipato, in occasione di San Sebastiano, patrono degli agenti, alla giornata regionale della Polizia locale alla Villa Reale di Monza.

Durante la cerimonia l’assessore Bordonali ha premiato gli agenti lombardi che si sono particolarmente distinti per meriti di servizio nel 2016.“La Regione Lombardia in questi anni ha valorizzato le Polizie Locali. Abbiamo dato ai comuni oltre 20 milioni di euro per impianti di videosorveglianza e dotazioni agli agenti, con un investimento da 1 milione di euro abbiamo formato nella nostra Accademia 900 agenti e 600 ufficiali, abbiamo approvato una riforma regionale del servizio e ho personalmente elaborato una proposta nazionale di riforma in accordo con agenti, comandanti e sindacati. Il ruolo degli agenti di polizia locale deve essere finalmente riconosciuto per ciò che svolgono quotidianamente. Servono innanzitutto un contratto collettivo dedicato, l’accesso allo Sdi e corpi da almeno 18 operatori" ha detto l'assessore tributando un ricordo a Niccolò Savarino, l’agente milanese investito e ucciso il 12 gennaio 2012 durante il servizio da un rom alla guida di un suv.


Gli agenti premiati: assistente Alessandro Bonetti, Polizia Locale di Brescia. Il 30 maggio 2016, libero dal servizio, notava un noto spacciatore della zona del Centro Storico cittadino, di origine tunisina e pluripregiudicato, aggirarsi tra i cassonetti della nettezza urbana e raccogliere un voluminoso pacchetto. Mentre lo pedinava, avvisava i colleghi della Squadra Operativa con i quali, successivamente, procedeva al fermo del malvivente, recuperando il grosso involucro che conteneva sostanza stupefacente, eroina del peso di 50 grammi.

Ci sono poi il Comm. Capo Cristian Leali, l'Ass. scelto Silvano Salvi, l'Ag. scelto Andrea Rebuffoni, -l'Ag. scelto Omar Pezzaioli, l'Ag. scelto Marco Zana, l'Agente Luisa Busi  e l'Agente Giacomo Fola della Polizia Locale di Montichiari. A seguito di attività investigativa, denominata “baby gang 2”, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Brescia, dopo un’attività d’indagine complessa, traevano in arresto 8 soggetti e ne deferivano in stato di libertà altri 24, resisi responsabili, a vario titolo, di reati di prostituzione minorile, detenzione e produzione di materiale pedopornografico, tentate lesioni gravissime, turismo sessuale, adescamento di minori e violenza sessuale. Reati commessi in Montichiari e nella province di Brescia, Verona, Bolzano, Lecce, Bergamo, Cremona, Reggio Emilia, Mantova e Padova. Nel corso dell’indagine venivano sequestrate presso le abitazioni degli indagati oltre 100.000 foto pedopornografiche. Veniva inoltre individuato un soggetto, affetto da HIV, il quale consumava rapporti sessuali non protetti e a pagamento con ragazzi di età compresa tra i 20 ed i 30 anni, i quali erano totalmente ignari della malattia infettiva dell’uomo. Dell’operazione veniva data ampia diffusione a livello nazionale sui principali Tg e sulle principali testate giornalistiche.

REDAZIONE 22 gen 2018 15:52