Regione: corsi gratuiti per Asa e Oss

La carenza di personale formato, in particolare nelle Rsa e nelle strutture sociosanitarie, è diventata una delle criticità più urgenti da affrontare. Le difficoltà nel reperire Ausiliari Socio Assistenziali (ASA) e Operatori Socio Sanitari (OSS) rischiano di compromettere la qualità dell’assistenza agli anziani e alle persone fragili, proprio mentre l’invecchiamento della popolazione rende sempre più pressante la richiesta di servizi di cura. Per rispondere a questa emergenza strutturale, Regione Lombardia ha lanciato un piano straordinario di formazione gratuita che grazie ad un investimento di 6 milioni mira a rafforzare il sistema sociosanitario con percorsi di formazione abilitanti e regolamentati, realizzati in collaborazione con Rsa, Rsd ed enti accreditati alla formazione professionale, per l’ottenimento della qualifica di Asa e di Oss. Il piano, promosso e fortemente voluto dall’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Simona Tironi, è statto presentato presso l’Ufficio Territoriale Regionale di Brescia. “Oggi – ha dichiarato l'assessore - non parliamo solo di una delibera, ma di una visione concreta per rafforzare il nostro sistema sociosanitario”. Il piano prevede un modello in tre fasi: rilevazione del fabbisogno da parte delle strutture, pubblicazione di un avviso per enti formativi, e attivazione dei corsi con selezione dei candidati da parte delle Rsa. Al termine del percorso, i partecipanti accederanno a tirocini garantiti direttamente nelle strutture. Il provvedimento nasce da un tavolo tecnico di esperti avviato in assessorato a gennaio 2024, che ha portato all’approvazione della DGR 4519/2025, contenente le linee guida del nuovo modello formativo. Obiettivo: colmare il gap strutturale di personale in un settore messo a dura prova dal progressivo invecchiamento della popolazione e dalla crescente richiesta di servizi di prossimità. “La vera innovazione di questa misura – ha spiegato l'assessore – è la sua capacità di creare un ponte stabile tra chi cerca personale qualificato e chi desidera costruire un futuro professionale nel sociosanitario. Abbiamo bisogno di professionisti preparati e motivati, e questa misura crea le condizioni perché ciò avvenga”. I corsi partiranno nei prossimi mesi e saranno interamente finanziati dalla Regione: nessun costo per i partecipanti, che saranno selezionati in base alle esigenze espresse dalle strutture sociosanitarie. A completare il percorso, il coinvolgimento attivo delle RSA e delle RSD, che offriranno accoglienza per i tirocini e collaboreranno nella definizione delle attività formative.
