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Milano
di REDAZIONE 22 ago 2017 11:04

Studenti disabili: contributi regionali

E' stata approvata la prima tranche di contributi riconosciuti ai Comuni per il trasporto e l'assistenza degli studenti disabili della scuola secondaria superiore e dell'Istruzione e Formazione professionale regionale (IeFP)". Lo fa sapere Valentina Aprea, assessore all'Istruzione Formazione e Lavoro di Regione Lombardia.

E' stata approvata la prima tranche di contributi riconosciuti ai Comuni per il trasporto e l'assistenza degli studenti disabili della scuola secondaria superiore e dell'Istruzione e Formazione professionale regionale (IeFP)". Lo fa sapere Valentina Aprea, assessore all'Istruzione Formazione e Lavoro di Regione Lombardia.

"A seguito del riordino delle competenze - prosegue Aprea -, Regione Lombardia ha approvato le linee guida omogenee per la gestione di questo delicato servizio, con la collaborazione di Anci Lombardia. Si tratta di un impegno gravoso ma indispensabile per assicurare continuita' ed omogeneita' al servizio, soprattutto a seguito del mancato completamento delle riforme costituzionali - ed in particolare delle Province e della Citta' Metropolitana - e dell'insufficiente contributo dello Stato per questo servizio: solo 75 milioni per tutta Italia, a fronte di un fabbisogno non inferire a circa 150 milioni di euro".

"Per quanto riguarda il trasporto e l'assistenza educativa degli studenti disabili della scuola secondaria di secondo grado e della IeFP - fa sapere ancora l'assessore -, e' stato emanato uno specifico avviso per l'anno scolastico e formativo 2017/2018, con uno stanziamento complessivo di risorse regionali pari a 17,5 milioni di euro, a cui si aggiungeranno nel 2018 le risorse statali".

 "Secondo le nuove regole - prosegue - Regione Lombardia riconosce fino a 4000 euro per ciascuno studente disabile per il trasporto e fino a un massimo di 7140 euro per l'assistenza. Come per le nostre altre politiche imperniate sulla centralita' della persona, i contributi riconosciuti a ciascuno studente variano in base a una serie di parametri, che determinano un profilo personalizzato di assistenza: distanza dalla scuola o dal centro di formazione professionale, livello di fabbisogno di assistenza richiesto da 5 a 10 ore settimanali, con la possibilita' di aumentare il numero delle ore nei casi di disabilita' complessa o nel caso in cui lo studente debba sostenere gli esami".

 


REDAZIONE 22 ago 2017 11:04