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Lisbona
di REDAZIONE 31 lug 2023 07:42

Il popolo giovane della Gmg si è messo in moto

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È ormai iniziato il conto alla rovescia del grande incontro del 6 agosto a Lisbona. Ieri sera la partenza dei gruppi bresciani

“Vi chiedo di accompagnarmi con la preghiera nel viaggio in Portogallo, che compirò a partire da mercoledì prossimo". Così papa Francesco, all’Angelus di ieri, ha ricordato la sua partecipazione all’ormai imminente Giornata Mondiale della Gioventù che si tiene a Lisbona. Il viaggio verso la capitale portoghese del Papa prenderà il via nella prima mattinata di mercoledì 2 agosto dall’aeroporto romano di Fiumicino. A Lisbona, dove arriverà intorno alle 10, sarà accolto nel Palazzo Nazionale di Belèm dal presidente della Repubblica Marcelo Rebelo de Sousa. Nello stesso quartiere di Belèm, presso il centro culturale, si svolgerà l’incontro con le autorità, la società civile e il corpo diplomatico. Nel pomeriggio presso la nunziatura apostolica Francesco vedrà il presidente dell’Assemblea della Repubblica e il primo ministro. Successivamente nel monastero dos Jerònimos, accolto dal Patriarca di Lisbona, celebrerà i vespri con i vescovi, i sacerdoti, i diaconi, i consacrati, le consacrate, i seminaristi e gli operatori pastorali. L’indomani, giovedì 3 agosto, nella mattinata avverrà l’incontro con gli studenti nel piazzale antistante l’Universidade Catòlica Portuguesa. In seguito nella vicina Cascais Francesco saluterà i giovani di Scholas Occurentes, ascolterà le testimonianze di giovani di differenti religioni, firmerà un drappo artistico lungo tre chilometri, assisterà assieme ad altri leader religiosi alla piantumazione di un ulivo della pace.

Il rientro a Lisbona è previsto nel pomeriggio quando nel parco Edoardo VII avrà luogo la cerimonia di accoglienza della Gmg. La mattina di venerdì 4 agosto nel Giardino Vasco da Gama a Belèm il Pontefice impartirà ad alcuni giovani il sacramento della Riconciliazione. Subito dopo presso il Centro parrocchiale “da Serafina” l’incontro con i rappresentanti di alcuni centri di assistenza e di carità. Dopo il pranzo con dieci giovani di diverse nazionalità nella nunziatura apostolica, nel tardo pomeriggio Papa Francesco, giungerà al parco Edoardo VII per presiedere la Via Crucis con i giovani.

La giornata di sabato 5 agosto sarà caratterizzata nella mattinata dalla visita del Santo Padre al Santuario della Madonna di Fatima dove pronuncerà un discorso e reciterà la preghiera del Rosario con i giovani malati. Quindi, di nuovo a Lisbona, alle 18 si svolgerà l’incontro privato con i membri della Compagnia di Gesù e alle 20.45 la veglia con i giovani nel Parco Tejo. Domenica in mattinata sempre al Parco Tejo la Santa Messa conclusiva della Gmg, al termine della quale dopo la consegna della croce ad alcuni giovani e l’annuncio della sede della prossima Gmg internazionale, nel pomeriggio si svolgerà l’incontro con i volontari. La cerimonia di congedo sarà poi alla base aerea di Figo Maduro e il ritorno in Vaticano con partenza alle 18.15 e arrivo a Fiumicino alle 22.15.

In attesa di papa Francesco, il grande popolo della Gmg di fatto si è già messo in cammino. Nella giornata di ieri l’arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, mons. Giuseppe Baturi, nell’omelia della messa che ha celebrato, nella chiesa di Nostra Signora di Loreto, a Lisbona, con i pellegrini italiani, alla vigilia dell’apertura della 37ª Giornata mondiale della gioventù dal titolo “Si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39). “Quanti giovani vediamo consumati dalla noia, dal sentimento che la vita è di troppo, senza gusto e significato, noia talvolta mascherata da una spensieratezza artificiale o da un’agitazione senza senso! Quanta violenza da parte di chi non sa più amare e ricerca il successo nell’approvazione o nel possesso degli altri! Come non pensare – ha aggiunto il presule -, ancora, ai tanti ragazzi che vengono mandati a uccidere nelle guerre e a quelli che muoiono nei viaggi intrapresi per conquistare un futuro più degno per sé e per i propri cari?”. L’arcivescovo ha quindi incoraggiato i giovani ad avere “la semplicità e il coraggio di vivere l’esodo verso l’Eterno, di scommettere la vita sull’incontro con Cristo, di andare verso i fratelli e le sorelle”. “Correte incontro ai vostri coetanei – è l’esortazione del presule – con la ricchezza della vostra speranza e partecipate con la creatività di cui siete capaci alla costruzione di un mondo nuovo e diverso, fatto di verità e d’amore, dove non si muoia più di fame e di odio, e dove tutti, senza distinzioni, possono camminare insieme verso una felicità non effimera ma reale e senza fine!”. Infine, l’invito a volgere lo sguardo a Maria, che “in questa chiesa veneriamo come Nostra Signora di Loreto”, e chiedere al Signore, per Sua intercessione, “il dono di quella buona fretta che dà senso e gioia al nostro cammino”.

Anche gran parte dei 1.747 giovani bresciani, accompagnati dai loro sacerdoti, guide dell’oratorio, educatori e responsabili, si sono messi in viaggio alla volta di Lisbona. Per i gruppi che hanno scelto la proposta diocesana sono previsti due momenti preparatori della Gmg: domani, a Barcellona, parteciperanno nel  monastero di Monserrat alla Santa Messa e alla catechesi presieduta da mons. Domenico Sigalini. Il giorno successivo tappa Avila per un'altra Santa Messa e una nuova catechesi sempre presiedute dal vescovo emerito di Palestrina e uno degli “inventori”, insieme a Giovanni Paolo II, delle Gmg. Per tutti i bresciani, poi, il punto di incontro in Portogallo sarà ad Algueirão-Mem Martins, nel Comune di Sintra.

REDAZIONE 31 lug 2023 07:42