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Roma
di REDAZIONE 16 feb 2022 07:29

Bocciato il referendum sull'eutanasia

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La Corte Costituzionale non ha giudicato ammissibile il quesito che puntava all'abrogazione parziale dell'art. 579 del codice penale sull'omicidio consenziente

La Corte costituzionale boccia il referendum sull'eutanasia. La camera di consiglio si è riunita ieri per discutere sull'ammissibilità del referendum relativo all'“Abrogazione parziale dell'articolo 579 del Codice penale (omicidio del consenziente)'. In attesa del deposito della sentenza, l'Ufficio comunicazione e stampa ha fatto sapere che la Corte ha ritenuto inammissibile il quesito referendario perché, a seguito dell'abrogazione, ancorché parziale, della norma sull'omicidio del consenziente, cui il quesito mira, non sarebbe preservata la tutela minima costituzionalmente necessaria della vita umana, in generale, e con particolare riferimento alle persone deboli e vulnerabili. La sentenza sarà depositata nei prossimi giorni.

“Confermata un’inderogabile scelta di tutela della vita”. Lo si legge in una nota diffusa ieri dalla Presidenza della Cei, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale. “In attesa del deposito della sentenza, prendiamo atto con favore di tale pronunciamento”, scrivono i vescovi: “È un invito ben preciso a non marginalizzare mai l’impegno della società, nel suo complesso, a offrire il sostegno necessario per superare o alleviare la situazione di sofferenza o disagio”. Per la Presidenza della Cei, “occorre rivolgere maggiormente l’attenzione verso coloro che, in condizioni di fragilità o vulnerabilità, chiedono di essere trattati con dignità e accompagnati con rispetto e amore”.

REDAZIONE 16 feb 2022 07:29