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Roma
di REDAZIONE 16 ott 2019 08:29

Ok alla manovra economica da 30 miliardi

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Con un lungo consiglio dei ministri notturno varata la legge di bilancio e il relativo decreto fiscale. Mantenuta Quota 100; 3 miliardi per il taglio del cuneo fiscale solo per i lavoratori. Incentivi per i pagamenti elettronici e entro il 2020 via il superticket sanitario

Un Consiglio dei ministri notturno ha dato il via libera, salvo intese, a una legge di bilancio da circa 30 miliardi e al decreto fiscale. I due provvedimenti compongono la manovra finanziaria e trovano la loro traduzione sul piano contabile nel Documento programmatico di bilancio per il 2020, che deve essere trasmesso alla Commissione europea.

La manovra non si limita all’eliminazione della clausola di salvaguardia sull’Iva per il 2020, ma contiene importanti provvedimenti per il lavoro, l’ambiente, gli investimenti, la famiglia e la disabilità, avviando l’attivazione delle politiche contenute nella nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza.

Al fine di evitare un aumento delle imposte a carico dei consumatori, con ripercussioni sulla distribuzione e il commercio, gli incrementi dell’Iva pari a 23,1 miliardi di euro previsti a legislazione vigente per il 2020 sono stati completamente sterilizzati, senza ricorrere a interventi sulle rimodulazioni delle aliquote capaci di aumentare il gettito di tale imposta.

Le legge di bilancio, con 3 miliardi, riduce già dal 2020 il cuneo fiscale a carico dei lavoratori, avviando un percorso di diminuzione strutturale della pressione fiscale sul lavoro e di riforma complessiva del regime Irpef per tutti i lavoratori dipendenti.

La manovra varata, con un lavoro di mediazione, mette in campo politiche di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali. Tra le azioni varate, anche con l’obiettivo di aumentare i pagamenti elettronici, c’è la predisposizione di un piano che prevede, tra l’altro, l’introduzione di un super bonus da riconoscersi all’inizio del 2021 in relazione alle spese effettuate con strumenti di pagamento tracciabili nei settori in cui è ancora molto diffuso l’uso del contante e sanzioni a carico di chi, ancora, non accetta pagamenti con carte di credito o bancomat. La legge di bilancio destinate risorse agli interventi per la famiglia, a partire da un contributo di 30 euro per l’acquisto di ogni dispositivo anti abbandono per non dimenticare il bambino sul seggiolino in macchina, che saranno oggetto di un piano di razionalizzazione e semplificazione.

Sul versante delle politiche sociali la manovra prevede la cancellazione del cosiddetto superticket in sanità, a partire dalla seconda metà del 2020, mentre viene conservata l’Ape Social e per opizione donna. Per le politiche di sostegno alle persone diversamente abili vengono stanziate le risorse necessarie all’attuazione della delega in materia. Allo stesso tempo, nuove risorse sono previste in tre distinti fondi per la tutela del diritto al lavoro, per l’assistenza e per le esigenze di mobilità.

La manovra, così come ricordato dal premier Conte e dal ministro all’economia Gualtieri prevede due nuovi fondi per finanziare gli investimenti dello Stato e degli enti territoriali e un fondo per contribuire alla realizzazione di investimenti privati sostenibili nell’ambito del green new deal; risorse sono destinate a interventi per incentivare gli investimenti delle imprese, alle infrastrutture sociali e al risparmio energetico nelle regioni del Mezzogiorno. La manovra stanzia anche risorse necessarie a proseguire gli incentivi del programma “Industria 4.0”. Per ultimo la manovra amplia gli stanziamenti del triennio 2019-2021 per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego del comparto Stato.

REDAZIONE 16 ott 2019 08:29