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Brescia
di ANNA SALVIONI 26 mag 2025 14:27

Le note di Barbara Garzoni

C'è un filo sottile, ma tenace, che lega le note suonate da un'orchestra sotto i riflettori televisivi alle piccole grandi emozioni che nascono ogni giorno tra le aule musicali delle scuole parrocchiali. È il filo che intreccia il percorso umano e musicale di Barbara Garzoni, violista e coordinatrice delle scuole parrocchiali di musica “Casazza e San Bartolomeo”, nel cuore di Brescia. Ormai da diversi anni, Barbara porta avanti percorsi educativi attraverso la musica, convinta che le emozioni che la musica trasmette debbano essere accolte, vissute e poi restituite agli altri.

Nata e cresciuta nel quartiere Casazza, dove ha scelto di rimanere e costruire famiglia, Garzoni è diventata un punto di riferimento per molte famiglie del territorio. Non solo per la sua competenza musicale, ma per quella capacità rara di trasformare ogni esperienza – anche la più straordinaria – in linfa educativa per i suoi allievi, dai più piccoli agli adulti. Un esempio? La recente partecipazione alla trasmissione televisiva “Tutti per Uno” con Il Volo, in onda su Canale 5 (19 maggio, 26 maggio e 2 giugno), dove ha suonato la viola insieme alla Philarmonic Franciacorta fondata dal maestro Emiliano Facchinetti e diretta dal maestro Marcello Rota. È il terzo anno consecutivo che collabora con questo progetto, passato dalle serate all’Arena di Verona alle emozioni di Palazzo Te a Mantova, dove i concerti si sono tenuti l’8, il 10 e l’11 maggio. “Un viaggio non facile, ma ricco di emozioni vere, di quelle che arricchiscono l’anima” racconta Garzoni.

Tra le emozioni più intense, quella di poter acquistare i biglietti per il concerto a sua figlia Arianna e a suo marito. “Sapere che erano tra il pubblico è stato il dono più grande”. C’è poi la gioia del ritrovo con colleghi musicisti da tutta Italia, diventati amici, con cui condividere non solo il palco, ma anche affinità profonde. E il ritorno al lavoro con Il Volo: “Ragazzi straordinari, professionisti ma anche persone di grande umanità… Gianluca Ginoble ha voluto conoscere mia figlia: un gesto semplice ma potentissimo, che non dimenticherò”.
Fra i momenti più toccanti, il duetto in prova con Giorgia sulle note di “La cura per me”: “Un’ora in cui l’emozione ha attraversato tutta l’orchestra. Diversi colleghi si sono commossi. È stato il momento musicale più intenso di questa edizione”. E anche una “chicca” spirituale: durante le prove, è arrivata la notizia dell’elezione di Papa Leone XIV, accolta con gioia e condivisione da parte degli orchestrali, raccolti intorno a un telefonino per non perdersi un passaggio così importante per la Chiesa.

“Tornare a Brescia dopo queste esperienze non è semplice, ma mi sento rigenerata – confida Garzoni –. La felicità che ne porto dentro mi accompagna nel mio lavoro quotidiano”. Un lavoro silenzioso e costante, fatto di impegno e passione… La musica, per lei, è un ponte: tra mondi, generazioni, sogni. E proprio dalle emozioni che scaturiscono su palchi importanti nasce l’energia che riporta poi tra i suoi allievi. “Anche da un piccolo quartiere si può salire su palchi meravigliosi: ogni volta che lo faccio, torno con nuova forza da trasmettere a chi muove i primi passi tra le note”.

ANNA SALVIONI 26 mag 2025 14:27

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