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19 mag 2016 00:00

Docenti aggrediti

Gli insegnanti attraversano un tempo di cambiamenti, che richiede una formazione sempre più specifica e attenta

Violenza a scuola. Ma non quella degli atti di bullismo o cyberbullismo, su cui i riflettori sono accesi da tempo. Nei giorni scorsi, invece, l’attenzione dei media è stata catturata da alcuni episodi in cui le “vittime” sono stati insegnanti e dirigenti scolastici. Si tratta, per fortuna, di episodi-limite. Non succede infatti spesso che i rapporti tesi sfocino in violenza. Tuttavia è ben noto come non sia un fatto occasionale la tensione che si crea tra famiglie e scuola, genitori e insegnanti. In sostanza, tra le due “agenzie educative” così importanti per la vita e lo sviluppo dei più piccoli, succede talvolta che non ci sia non solo quell’alleanza necessaria, consapevole, richiesta dalle caratteristiche dell’intervento educativo, ma nemmeno un semplice buon rapporto. L’armonia tra scuola e famiglia è un problema di sempre, come non hanno mancato di ricordare autorevoli commentatori anche a proposito dei recenti fatti di cronaca.

Tuttavia è sotto gli occhi di tutti il crescendo di difficoltà nel costruire una vera e duratura alleanza educativa tra ambienti diversi, che hanno subito, soprattutto negli ultimi anni, trasformazioni radicali e velocissime. In famiglia i rapporti genitori-figli sono molto cambiati anche perché proprio i figli oggi sono merce rara. Tesori “preziosi” da custodire in uno scrigno da parte di genitori che investono su di loro. Così annotano diversi psicologi, sottolineando la crisi del rapporto educativo, le difficoltà a parlare di impegno e responsabilità, il disagio, talvolta, a rapportarsi ad ambienti come quelli scolastici dove, invece, sono chiesti “compiti”, standard da raggiungere. La scuola che una volta rappresentava, tra l’altro, l’opportunità di uscita progressiva, protetta, dall’ambiente familiare, può essere in qualche caso avvertita come una minaccia.

E se le famiglie si trovano in difficoltà di questo genere, anche gli insegnanti non sono da meno. Attraversano loro stessi un tempo di cambiamenti, che richiede una formazione sempre più specifica e attenta, tale anche da “proteggerli” nei confronti dell’insicurezza che viene dalle richieste sempre più complesse e talvolta nuove dell’ambiente scolastico, della relazione con alunni e genitori, dalla didattica dalle tecnologie. Ecco allora che proprio sulla formazione si gioca una partita importante. Servono sempre di più insegnanti ben preparati, non solo nelle conoscenze delle proprie discipline, ma nella complessità della professione docente.
19 mag 2016 00:00