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Rovato
di REDAZIONE 05 feb 2018 08:05

Al Banco si paga con la felicità

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Inaugurato a Rovato il 3 febbraio il Banco del riuso, un servizio sovra comunale dedicato ad una serie di politiche attive orientate alla riduzione dei rifiuti attraverso proposte di scambio e recupero di beni materiali ancora in buono stato

Da sabato scorso è aperto a Rovato, presso la sede di via XXV Aprile, 146 il “Banco del Riuso”. L’iniziativa fa parte del progetto triennale “Verso un’economia circolare: avvio di un Centro Nazionale di Competenza in provincia di Brescia” (http://www.versounaeconomiacircolare.it/), che nel corso dei mesi ha registrato numerose iniziative tra convegni e iniziative concrete sui temi dell’economia circolare, e non solo.

Il “Banco del riuso” nasce dalla collaborazione tra Fondazione Cogeme Onlus; Kyoto Club; Fondazione Nymphe – Castello di Padernello; Provincia di Brescia; Università degli Studi di Brescia e Università Cattolica del Sacro Cuore; Cauto; oltre ai Sindaci e i Servizi Sociali dei Comuni di Castegnato, Cazzago San Martino, Berlingo, Paderno Franciacorta, Passirano) e di tante associazioni del territorio. Esso infatti è stato progettato in stretta sinergia con le Amministrazioni Comunali, condividendone in pieno percorso e finalità.

 “Riuso³ – Banco del riuso in Franciacorta” è uno spazio fisico sovra comunale dedicato ad una serie di politiche attive orientate alla riduzione dei rifiuti attraverso proposte di scambio e recupero di beni materiali ancora in buono stato. In altri termini, l’obiettivo principale è quello di promuovere una migliore gestione del ciclo dei rifiuti tramite la prevenzione allo scarto e la consegna di oggetti non più impiegati auspicandone pertanto un loro riutilizzo.

All’interno del Banco, ogni operazione di scambio, che esclude sia l’uso di denaro che la gratuità, si basa sull’assegnazione standardizzata di un punteggio denominato Felicità interna lorda (Fil). Tutti gli scambi all’interno del Banco saranno tracciati attraverso l’utilizzo di una tessera identificativa per le associazioni e i Servizi sociali e, della Carta Nazionale dei Servizi per i singoli cittadini. Il Banco sarà gestito da un operatore di Cauto che ricoprirà il ruolo di “facilitatore” tra le operazioni si scambio. Dopo un primo periodo di rodaggio, che ha preso il via con l’inaugurazione di sabato 3 febbraio e che vedrà coinvolti in prima battuta i Servizi Sociali e le Associazioni aderenti, arriverà a pieno regime nella seconda metà del 2018.

Alcuni esempi concreti del funzionamento del servizio: portare al Banco un paio di scarpe equivale all’assegnazione di 50 Fil. Allo stesso modo, portare al Banco un mobile di grandi dimensioni equivale all’assegnazione di 100 Fil. Una volta accumulati Fil sarà poi possibile prendere oggetti dal banco: 2 kg di vestiti comportano la sottrazione di 100 Fil.

La progettualità prevede inoltre, con il tempo, la collocazione di un container nelle isole ecologiche predisposte dei Comuni coinvolti grazie al contributo di Linea Gestioni.  In questi container i cittadini, su indicazione degli operatori dell’isola, potranno destinare al riutilizzo un bene di cui non hanno più necessità. La prima isola ecologica che farà da “pilota” a questa attività sarà quella di Passirano.

Il Banco del riuso è aperto il mercoledì dalle 15 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 12

REDAZIONE 05 feb 2018 08:05