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Rovato
di REDAZIONE 27 ott 2021 15:23

Fra depuratori e riutilizzo dei fanghi

Il 30 ottobre si svolgerà a Quinzano d’Oglio l’ultimo incontro della rassegna promossa da Fondazione Cogeme “incontri di Pianura”, realizzata nell’ambito del progetto “Pianura Sostenibile”

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sarà un’opportunità per accelerare gli interventi e dovrà essere l’occasione anche per far compiere passi da gigante alle istituzioni locali in tema di Servizio Idrico Integrato oltre che ragionare diversamente su pratiche come il riutilizzo dei fanghi e il riuso irriguo dei reflui trattati. Andare cioè, come dice proprio il PNRR, verso la realizzazione di depuratori come fabbriche verdi. Questo il fulcro centrale attorno a cui si svolgerà il convegno promosso da Fondazione Cogeme in sinergia con Acque Bresciane dal titolo “Le fabbriche verdi”: Il servizio idrico alla luce del PNRR  e la gestione dei fanghi da depurazione”.

 “La sfida dell’economia circolare, e più in generale il raggiungimento degli obiettivi al 2030 non possono prescindere da una pianificazione concreta e prima ancora da una consapevolezza diffusa circa gli strumenti che abbiamo a disposizione per realizzarla” - dice Gabriele Archetti, Presidente di Fondazione Cogeme - “questa è dunque una bella occasione per il territorio della pianura per approfondire la tematica grazie alle competenze rappresentate dai relatori coinvolti”. E spiccano infatti tra gli ospiti dei nomi importanti nel mondo dell’idrico, a partire dall’On. Stefano Vaccari, sub commissario straordinario per  la depurazione delle acque sino ad arrivare a Tania Tellini di Utilitalia, coordinatrice del settore idrico dell’associazione. Non in ultimo, per esemplificare le soluzioni tecniche adeguate, sono state coinvolti “soggetti chiave” quali Laboratorio REF ( centro di ricerca tra i più rinomati) e ovviamente la parte tecnica di Acque Bresciane, nella figura del Direttore tecnico di Ing. Mauro Olivieri, il quale ha contribuito a individuare, insieme a Fondazione Cogeme, gli obiettivi di questa riflessione pubblica: “lo smaltimento dei fanghi di depurazione, per i gestori del SII, rappresenta una delle principali voci di costo ed è quindi fondamentale pianificare strategie a medio e lungo termine, potendo contare anche su una semplificazione normativa che al contempo garantisca sicurezza per l’ambiente e sostenibilità economica” .

A completare la panoramica sul tema non poteva mancare la presenza delle Associazioni di categorie del mondo Agricolo, in particolar modo Confagricoltura Brescia ed il suo Presidente Giovanni Garbelli, nonché del mondo della bonifica come Gladys Lucchelli Commissionario regionale Consorzio di Bonifica Oglio Mella e infine Legambiente rappresenta dal coordinatore scientifico Damiano di Simine.

REDAZIONE 27 ott 2021 15:23