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Clusane
di DAVIDE ALESSI 02 ago 2016 00:00

In memoria di Don Pierino Ferrari

Il 31 luglio 2011 si spegneva Don Pierino Ferrari, fondatore di Laudato sì' onlus che si sta occupando dell'edificazione dell'omonimo ospedale oncologico che si inserisce nel solco quarantennale di promozione di attività di aiuto alle persone nel bisogno

Il 31 luglio 2011 si spegneva Don Pierino Ferrari, fondatore di Laudato sì' onlus, che si sta occupando dell'edificazione dell'omonimo ospedale oncologico, l'opera che si inserisce nel solco quarantennale di promozione di attività di aiuto alle persone nel bisogno (disabili, anziani, minori, malati) attraverso l'Associazione Comunità Mamré, l'Associazione Comunità Del Cenacolo, la cooperativa sociale Raphaël, la Fondazione Maria Rosa Cremonesi, l'Associazione di volontariato Amici di Raphaël. Con intuizione profetica, in un periodo storico in cui la cultura della prevenzione del cancro era ancora sconosciuta, dà vita al gruppo “Raphael”, sorto nell’anno 1982, e costituito in cooperativa di solidarietà sociale il 13.1.1984; alla fondazione “Maria Rosa Cremonesi”, istituita a S. Zeno il 14.10.1988, con la collaborazione della famiglia Cremonesi; all’associazione di volontariato Amici di Raphaël nel 1994, a supporto dell’omonima cooperativa.

Domenica 31 luglio una folla di amici, parrocchiani, iscritti e volontari delle varie associazioni, guidati dal vescovo emerito di Brescia Mons. Giulio Sanguineti, ha reso omaggio alla tomba di Don Pierino nel cimitero di Clusane e quindi ha presieduto la concelebrazione della S. Messa domenicale. Nell'omelia ha ricordato il valore profondamente cristiano e profetico della figura di Don Pierino. A 5 anni dalla morte, la figura di Don Pierino Ferrari campeggia ancora con particolare vivezza nel cuore dei tanti che lo hanno conosciuto. La sua eredità non è stata raccolta da questo o quel testimone, ma dalle centomila sentinelle del Laudato Sì che Don Pierino incitava a lavorare per il prossimo senza confini.

Alla cerimonia in ricordo di Don Pierino Ferrari ed alla preghiera che ha caratterizzato l'intenso pomeriggio hanno dato particolare solennità i Templari cattolici d'Italia che proprio a Brescia hanno una presenza significativa e che hanno voluto testimoniare la fedeltà alla chiesa cattolica anche in questa particolare circostanza. Il fondamento dell'Associazione dei templari cattolici è la fedeltà al credo della chiesa cattolica: fanno parte donne con il titolo di dame e uomini con il titolo di cavalieri, presenti a sostenere con impegno, decoro e devozioni le iniziative che vengono proposte da diocesi, parrocchie, istituzioni religiose, fino alle richiesta del Papa.
DAVIDE ALESSI 02 ago 2016 00:00