lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
di ANNA SALVIONI 15 dic 2016 13:49

La natività raccontata dai disabili

Una ventina di utenti della cooperativa Agapha si sono cimentati, da settembre a dicembre, per la creazione di un presepe con materiale di riciclo

Appena varcata la porta al numero venti di via Trieste, l’atmosfera che si respira è gioiosa e calorosa, tipica delle più allargate e festaiole famiglie, complice sicuramente il grande presepio estrosamente realizzato con materiale di riciclo nel salone al piano terra dell’Associazione Genitori ed Amici dei Portatori di Handicap, ma c’è molto di più. La “famiglia” in questo caso è formata, infatti, da una ventina di disabili di varia età che, su incitamento delle responsabili del gruppo Luisella Zanni, Mariangela Colombi, dei volontari e sotto il coordinamento della psicologa Annamaria Bonfadini, si sono cimentati da settembre e giusto in tempo per Natale nella creazione di qualcosa che potesse essere ammirato, avvicinando i visitatori a questa realtà.

L’Agapha nasce, infatti, nel 1987 come sostegno alla disabilità a 360°, promuovendo strategie mirate all’età evolutiva e per dare svago e integrazione ai disabili e alle loro famiglie. Dapprima con la sede in via Balladore, il 29 agosto ’99 il Centro si trasferisce nel lascito a tre piani dall’affezionata nonna Gina, poi ristrutturato dal Comune con laboratorio, stanza per la terapia, ufficio, magazzino, cucina, camere per facilitare il progetto autonomia in alcuni fine settimana e salone polifunzionale nel sottotetto. “Per il primo anno – spiegano gli organizzatori – i ragazzi, nei vari laboratori manuali (2 giorni a settimana da settembre), hanno realizzato il loro presepio con enorme soddisfazione e soprattutto riprendendo il dialogo in famiglia col 'pretesto' di recuperare a casa materiale da far rivivere tra cui anche gli abiti del disabile Paolo Lanzini, recentemente scomparso e con cui sono stati cuciti i vestiti dei personaggi".

Il presepio è visitabile fino al 4 gennaio (info al 3294732661) e tante iniziative animeranno dicembre: venerdì 16 alle 15.30 in Casa di riposo; sabato 17 pranzo di Natale al ristorante Sole, domenica 18 gita ai mercatini di Bergamo e il 24 alle 11 aperitivo in sede con scambio degli auguri.

ANNA SALVIONI 15 dic 2016 13:49