Ospitaletto: l'obiettivo è mantenere la categoria
In città, in un’Areadocks tutta a tinte arancioni e blu, l’Ospitaletto Franciacorta si è presentato a sponsor e a una rappresentanza di tifosi “consapevole” dei grandi risultati ottenuti negli ultimi tornei di Eccellenza e Serie D, vinti alla grande, che lo hanno portato, dopo ventisette anni, a calcare nuovamente il palcoscenico dei professionisti. E “essere consapevoli” è il mantra di questa giovane squadra modellata da Paolo Musso per affrontare un campionato difficilissimo che ha come obiettivo la salvezza ma, come ha sottolineato il presidente onorario Sandro Musso, “consapevoli anche di avere a disposizione ragazzi con valori significativi, prima umani e poi tecnici. Consapevoli di aver costruito una rosa sostenibile e che può durare. Consapevoli che possiamo davvero gettare le basi per qualcosa di grande. Alla squadra chiedo coraggio. Sono certo che, restando uniti potremo toglierci grandi soddisfazioni".
Nonostante la sconfitta di Lecco nella prima giornata (domenica saranno a Salò in attesa che entro fine settembre venga pronto lo stadio di casa che necessita degli adeguamenti previsti per la categoria), per il mister Andrea Quaresmini “abbiamo dimostrato di meritare questo campionato, soprattutto per la reazione che i ragazzi hanno avuto nel secondo tempo. Con questa rosa abbiamo molto margine di miglioramento e sono sicuro che l’Ospitaletto è in grado di salvarsi. A livello tecnico - ha sottolineato - sono soddisfatto, la rosa è completa e con il direttore sportivo Paolo Musso abbiamo costruito una squadra che pensiamo possa essere all’altezza. Entusiasmo e voglia non mancano, il sacrificio e la compattezza dovranno essere il nostro credo per raggiungere l’obiettivo”.
Non lesina complimenti ai suoi compagni anche il capitano Michael Panatti, “orgoglioso di essere ancora ad Ospitaletto dopo due campionati fantastici. Ho trovato un gruppo sano, con tanta voglia di lavorare e di mettersi in mostra. Sarà un campionato complicato, con livelli tecnici e fisici molto alti. Prima di tutto dovremo trovarci bene dentro e fuori dal campo perché l’affiatamento tra noi è alla base di tutto. Crediamo nella salvezza, ci crediamo tutti. L’importante sarà non guardare troppo avanti, ma pensare a gara dopo gara. Faremo di tutto per restarci”.
Come da copione ha chiuso la serata il presidente Giuseppe Taini, visibilmente soddisfatto del gruppo che insieme alla dirigenza ha creato, dallo staff tecnico a quello della comunicazione. “È un anno fondamentale – ha detto -. La squadra è completamente rinnovata, così come parte dell’area gestionale, della società e pure dello stadio con il fondamentale sostegno dell’amministrazione comunale. Il nostro impegno è uno solo, mantenere questa categoria a fine stagione”.
