"Ho spento il buio" in scena a Lograto
Giovedì 15 settembre, nei giardini di Villa Morando a Lograto alle 21.00, tornano in scena i ragazzi di Corpus Teatro con lo spettacolo “Ho spento il buio” a cura di Beatrice Faedi. La compagnia è parte integrante del progetto triennale Corpus Hominis

Giovedì
15 settembre, nei giardini di Villa Morando a Lograto alle 21.00, tornano
in scena i ragazzi di Corpus Teatro
con lo spettacolo “Ho spento il buio” a
cura di Beatrice Faedi. La compagnia
è parte integrante del progetto triennale Corpus
Hominis.
Il gruppo Corpus Teatro,
laboratorio teatrale realizzato in collaborazione con la Cooperativa La Mongolfiera, in scena una trentina di persone con
abilità diverse, continua la sua riflessione intorno alle opere di misericordia
e lo fa soffermandosi sul senso profondamente attuale della consolazione
partendo da un punto di vista inusuale: spesso la capacità di alleviare le
sofferenze altrui è più alta in chi ha vissuto o vive il dolore, in chi è
capace di ribaltare i significati, in chi, accendendo una luce, sa di avere
anche spento il buio.
Ho spento il buio – sottolinea
Beatrice Faedi - significa partire da un punto di vista diverso, partire dalla
notte, mettersi dalla parte di qualcosa che spesso ci spaventa: potrebbe essere
il dolore di una vita segnata, potrebbe essere il dolore di qualcuno che viene
emarginato, che si muove solo e da solo cresce e si confronta con una normalità
accecante. Ricercare nel buio significa trovare e spesso trovare qualcosa che
alla luce non si vede”.
“Uguali
nella diversità” è il tema che caratterizza la Festa del settimanale diocesano “La Voce
del Popolo” che si terrà all’oratorio di Lograto dal 15 al 18 settembre: la “diversità” nel teatro, nel lavoro e nello sport verrà affrontata
attraverso quattro appuntamenti. Per l’occasione, negli spazi dell’oratorio
sarà visitabile la mostra con i lavori realizzati dai ragazzi della cooperativa sociale “Il Vomere” di
Travagliato.
