lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Esine
di LINDA BRESSANELLI 10 apr 2018 11:24

Chemio: casco anticaduta dei capelli

L’ospedale di Esine si è dotato, grazie al dono dell'Andos, di un dispositivo all’avanguardia che previene la caduta dei capelli causata dalle cure chemioterapiche e destinato principalmente alle donne. Si chiama Casco Anticaduta Orbis II ed è già a disposizione del reparto day hospital oncologico

L’ospedale di Esine è dotato di un dispositivo all’avanguardia che previene la caduta dei capelli causata dalle cure chemioterapiche e destinato principalmente alle donne. Si chiama Casco Anticaduta Orbis II ed è già a disposizione del reparto day hospital oncologico. L’inaugurazione ufficiale del macchinario e la presentazione agli utenti avverrà il 23 aprile alle 11 in reparto. “L’alopecia è il segno palese e inequivocabile della malattia. Le donne, quando vengono informate sulla malattia, sono spaventate dalla diagnosi.” spiega Fulvia Glisenti, presidente A.N.D.O.S. di Vallecamonica Sebino “Sapere che con le cure chemioterapiche ci sarà anche la perdita dei capelli aumenta inevitabilmente il grado di ansia e di paura”.
Proprio l’A.N.D.O.S. ha voluto donare Orbis II all’ospedale di Vallecamonica, dimostrando ancora una volta sensibilità nei confronti delle pazienti oncologiche camune: “Noi tutte, Volontarie A.N.D.O.S.  ci impegneremo per poter donare al reparto di day hospital di Esine i Caschi Anticaduta - assicura Glisenti - perché le nostre donne hanno diritto di avere a disposizione cure e tecniche innovative al pari di quelle che vivono in centri cittadini, dove l’offerta è più ampia”.

L’apparecchiatura è formata da due caschi morbidi refrigerati da un  complesso sistema idraulico, che vengono indossati durante l’infusione dei farmaci e raffreddano il cuoio cappelluto, provocando una vasocostrizione periferica in seguito alla quale si riduce l’afflusso dei farmaci ai capillari del bulbo pilifero e il contatto dei chemioterapici sulle cellule. Il risultato finale è di una significativa riduzione dell’alopecia sul 60% delle donne trattate con questo apparecchio.

Orbis II, che inizierà già in questi giorni a entrare in funzione, può essere usato contemporaneamente su due pazienti oncologiche. Il costo del dispositivo è di circa 44mila euro. L’A.N.D.O.S. camuno-sebina ha già avviato la raccolta fondi. Due in particolare le iniziative in calendario ad aprile: lo spettacolo “Parroco per tre giorni” della Compagnia teatrale “Il Piccolo” di Gianico, in scena il 21 aprile alle 20,30 all’oratorio di Piamborno, dove la dottoressa Renata Luoni presenterà al pubblico il dispositivo Orbis II; e la consueta Pesca di beneficenza e la vendita di libri di scrittori camuni durante la Fiera dei Fiori di Piamborno, a fine mese.

LINDA BRESSANELLI 10 apr 2018 11:24