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Darfo
di DAVIDE ALESSI 09 apr 2018 14:19

I richiedenti asilo al lavoro

Continua la positiva esperienza di tenere occupati con lavori manuali semplici e socialmente utili i richiedenti asilo ospiti delle strutture del territorio di Darfo Boario Terme

Continua la positiva esperienza di tenere occupati con lavori manuali semplici e socialmente utili i richiedenti asilo ospiti delle strutture del territorio di Darfo Boario Terme. Nelle scorse settimane una quindicina di ospiti dell'albergo Cave di Boario, una quindicina in tutto, hanno lavorato nella zona industriale a nord della città, disboscando e bonificando un'ampia zona che delimita l'area a bosco della collina del Monticolo, eliminando rovi e vegetazione cresciuta in abbondanza, ma anche asportando montagne di rifiuti. Ora i 16 ospiti richiedenti asilo che si trovano presso la struttura della Caritas zonale, coordinati dalla Protezione Civile ANA della città, hanno lavorato per alcuni giorni per bonificare una zona molto degradata e abbandonata a sé stessa, che collega via Scura alla strada che porta alle frazioni di Pellalepre e Fucine. Un tempo la strada era asfaltata e prevedeva il passaggio di automobili. Successivamente il tratto, che costeggia il canale idroelettrico e la superstrada, è diventato pedonale per consentire un transito più sicuro ai residenti delle nuove case costruite in località “Prati di cantù”, dove si sono insediate tante nuove famiglie con figli. Il percorso era molto ammalorato ed i rovi avevano di fatto invaso la sede del tracciato pedonale; l'intera zona era diventata anche un ricettacolo di rifiuti abbandonati.

Per l'intervento in una zona molto delicata, quale è quella descritta, il Comune ha provveduto a fornire i dispositivi di protezione individuale per tutti coloro che dovevano operare nel cantiere di bonifica (scarpe infortunistiche, guanti da lavoro, calzoni antitaglio, casco, dispositivi antirumore, occhiali di protezione per chi opera con strumenti da taglio e sfalcio), incaricando la Protezione Civile della supervisione e coordinamento dei lavori, con la presenza di tutor. Prima e durante i lavori, è stato organizzato un percorso di formazione di base all'uso di strumenti da taglio e da sfalcio, al quale hanno partecipato tutti i 16 richiedenti asilo impieganti nel cantiere, divisi in 3 squadre e coordinati da 4 volontari della Protezione Civile, uno dei quali con funzione di coordinatore e jolly. Il risultato del lavoro è stato giudicato ottimo ed ora permetterà la piena sicurezza al transito dei pedoni nella zona. I richiedenti asilo, parlando con la gente che li ha visto lavorare, hanno espresso la loro soddisfazione per aver potuto fare qualcosa di utile per la comunità che li ospita e per la città di Darfo Boario Terme. A loro ha fatto eco don Danilo, Presidente della Caritas zonale, che ha sostenuto l'iniziativa come momento fondamentale di promozione della dignità della persona, invitando gli enti pubblici a intraprendere strade analoghe sia per un aiuto concreto alla comunità sia come valorizzazione delle loro risorse di uomini, tutti giovani, che non possono e devono devono rimanere inoperosi.

DAVIDE ALESSI 09 apr 2018 14:19