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Montecampione
di DAVIDE ALESSI 03 apr 2018 12:33

Stagione sulla neve e nuovi investimenti

La stagione che si è appena conclusa ha dato dunque la spinta necessaria all'Imprenditore MSA che ora ha maggior forza nel perseguire il suo cronoprogramma

Ultima curva su neve ottima nel giorno di Pasquetta: in tanti hanno preso d'assalto Montecampione, a attirati dalle proposte che la MSA, Montecampione Ski Area di Stefano Iorio e Matteo Ghidini, ha saputo fare per rifidelizzare la clientela della stazione, nata alla fine degli anni sessanta, posizionata negli anni settanta, rilanciata negli anni ottanta e quindi rimasta lungamente al palo con varie vicissitudini societarie.

MSA ha rilevato la stazione e l'ha rilanciata con un primo anno di grandi difficoltà (l'inverno 2016/2017) per la scarsità di neve e l'inverno particolarmente mite. Ma non si sono scoraggiati i due giovani imprenditori (esperto finanziario il camuno Iorio, ingegnere il valgobbino Ghidini) e già nell'inverno immediatamente successivo, dopo non aver lesinato interventi importanti nell'estate 2017, hanno avuto la conferma della loro concreta e lungimirante impostazione. La neve caduta dal cielo ed il nuovo impianto di innevamento a quota 12.00, con ben 11 aste di ultima generazione, implementato dalla possibilità di sciare in notturna dalle 19.00 alle 22.00 ogni sera su una pista ottima per i turisti e per gli allenamenti, hanno dato a Montecampione la spinta per affrontare bene l'inverno e quel “quid” che mancava per entrare a testa alta a competere con chi oggi dà il “la” alle stazioni sciistiche. Gli impianti sono stati razionalizzati: la pista delle Becherie per ora è stata abbandonata, per scadenza tecnica della seggiovia biposto, in attesa di una nuova razionalizzazione dell'impiantistica. Intanto si sta pensando a perfezionare l'accordo di programma pubblico-privato per la realizzazione di una grande vasca d'accumulo d'acqua a quota metri 1.800 (nella zona Bassinale-Plan) che d'estate servirà per l'antincendio e d'inverno sarà il serbatoio prezioso per innevare le piste.

Ma MSA è sempre più rivolta anche ad azioni di markeging turistico per la stazione che vuole tornare ad essere “4 stagioni per il tempo libero”, secondo lo slogan fortunato degli anni '80: a fine aprile, infatti, ci sarà una gara mondiale di enduro, tra luglio e agosto due settimane internazionali di sci d'erba, nei fine settimana di luglio e nelle due settimane centrali di agosto funzionerà la seggiovia “Corniolo” per portare in quota la gente a camminare e scoprire la bellezza dello spartiacque tra Vallecamonica e Val Trompia. Intanto verranno sistemate alcune piste e razionalizzata la rete idrica per innevare anche parti non servite dall'impianti di innevamento programmato (Dosso Rotondo e Logarino). La stagione che si è appena conclusa ha dato dunque la spinta necessaria all'Imprenditore MSA che ora ha maggior forza nel perseguire il suo cronoprogramma: impiantistica e piste prima di tutto, accompagnati da “chicche” che periodicamente possono richiamare attenzione, fiducia e sostegno; quindi rilancio dell'aumento del capitale sociale tramite il quale fare nuovi investimenti necessari, dopo anni di usura del sistema. Mancano ancora all'appello le strutture alberghiere, ma anche su questo passaggio nodale vi sono alcune proposte in arrivo. Montecampione vuole tornare ad essere l'orgoglio della Vallecamonica, come fu per almeno 30 anni.

DAVIDE ALESSI 03 apr 2018 12:33