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di MAURO TONINELLI 12 lug 2021 08:52

A scuola, liberi di cambiare

Da Nave al mondo. Si è già raccontato quanto Michele Senici, 28 anni, tempo fa aveva intrapreso appoggiando prima come volontario occasionale (per un periodo) poi per sposare interamente il sogno/progetto di “Still I Rise”, ong fondata nel 2018 da Nicolò Govoni. Un sogno e un progetto che nasce dall’idea che la scuola possa cambiare il mondo. Da qui la necessità di offrirla anche a quei minori, nel mondo, che non potrebbero averla per condizioni e situazioni problematiche e che, per differenti motivi, si trovano vicino a campi profughi.

Ma l’idea modella la scuola e la scuola modella la didattica, per ricominciare perché tutto questo è vita ed è in movimento continuo. Oggi Michele è il Direttore dell’Educazione di “Still I Rise”, curando lo sviluppo di curricula, il coordinamento del corpo insegnanti, il training educativo, la definizione, lo sviluppo e l’implementazione dei progetti di educazione sia in contesti di emergenza, sia con l’obiettivo di ricostruire opportunità sul lungo termine. In questi giorni si trova in Italia per raccontare la loro idea didattica e offrirla come formazione in un percorso di formazione “Liberi di cambiare” ed ha fatto tappa anche a Brescia nei giorni 4 e 5 luglio, dopo essersi fermato a Livorno e Reggio Emilia. Il percorso è pensato per insegnanti alla ricerca di una possibile rivoluzione educativa. “È stato un esperimento per raccontare a insegnanti, educatori e operatori ciò che facciamo sul campo – racconta Michele – nel contesto culturale italiano, per stimolare a scoprire una scuola che sia casa per gli studenti, che metta la persona al centro, che risponda al bisogno di apprendimento ma anche all’accoglienza della persona. Ciò è vero per i nostri studenti e dovrebbe essere vero anche per la scuola italiana. Credo ci sia ancora da fare”.

È stata l’occasione per sperimentare in prima persona teorie, tecniche e metodologie: “Inquiry Based Learning (Apprendimento fondato sulle domande) e “Differentiated Instruction” (Formazione diversificata) sono i due focus principali del corso – si legge nella presentazione delle tappe portate avanti da Senici – ma la vera priorità è comprendere come essi possano essere miscelati per generare un piano didattico efficace che abbia come inizio e fine il riposizionare lo studente al centro”.

Durante l’emergenza Covid anche le scuole di “Still I Rise “hanno fatto i conti con l’educazione online. Ad oggi le scuole aperte da “Still I Rise” sono in Grecia, a Samos, e in Turchia ad Al Dana; in questi casi sono scuole di emergenza. Ci sono poi altre due scuole in cui si offre un curriculum internazionale: in Turchia e in Kenya. Qui le scuole sono IB Candidate School: offrono un curriculum normalmente riservato a figli di ambasciatori, diplomatici… Il futuro guarda a nuovi progetti: si parla di America Latina (Venenzuela) e Italia.

MAURO TONINELLI 12 lug 2021 08:52