Don Luca Montini da Lumezzane
Sabato 23 sono stati ordinati cinque nuovi sacerdoti (tra questi don Luca) e due diaconi della Fraternità san Carlo
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Sabato 23 giugno il card. Angelo De Donatis, vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma, ha ordinato nella Basilica di San Giovanni in Laterano cinque nuovi sacerdoti e due diaconi della Fraternità san Carlo. Tra i nuovi sacerdoti c’è don Luca Montini, 29 anni, originario di Lumezzane; tra i diaconi, Francesco Montini (36 anni, Rodengo Saiano). Nell’omelia è stata sottolineata l’importanza dell’umiltà nelle scelte di ogni giorno e nell’amore a Dio e al prossimo, un dono da chiedere e da custodire. Prima dell’ordinazione è stato letto anche uno scritto di don Julián Carrón, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione: “Il mio augurio più sincero è che ogni giorno vissuto nella vostra nuova condizione rinnovi insieme ai vincoli di appartenenza alla Fraternità Sacerdotale dei Missionari di San Carlo Borromeo, lo stupore e la gratitudine per l’incontro con il carisma di don Giussani e la decisione di spendere tutte le vostre energie nel comunicarlo ai fratelli uomini là dove siete chiamati a vivere e operare, nella sequela intelligente e cordiale, affettiva ed effettiva della vita del Movimento, compagnia guidata al Destino”.
Dopo l’ordinazione sacerdotale, don Luca continua la sua missione nella casa della Fraternità san Carlo a Nairobi, in Kenya. Lavorerà nella parrocchia di St Joseph, nel quartiere di Kahawa Sukari. “Uno dei primi anni di seminario, don Massimo Camisasca mi disse – racconta don Luca – che moltissime vocazioni sacerdotali nascono dalla preghiera dei genitori che offrono a Gesù i loro figli. Quell’anno, quando sono tornato a casa per Natale, ho chiesto ai miei genitori se anche loro avessero fatto lo stesso. Mia mamma, commossa, mi ha risposto che don Angelo aveva suggerito loro di offrire a Dio il primogenito, e che così avevano fatto. Credo che la mia vocazione nasca da questo gesto”. Don Luca Montini è cresciuto a Lumezzane, tra pentole e posate, montagne e aziende in una famiglia aperta al dono della vita (cinque figli). Ha una grande passione che lo accompagna da anni: la letteratura. Soprattutto i classici da Dante a Manzoni, da Platone alle tragedie greche. Del Novecento sceglie Pirandello e Ignazio Silone. Dopo la laurea in filosofia, è entrato nella Casa di formazione della Fraternità san Carlo e adesso vive nella casa del Kenya insieme a cinque sacerdoti. La Fraternità san Carlo è stata fondata nel 1985 da mons. Massimo Camisasca – vescovo di Reggio Emilia-Guastalla – su ispirazione di don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e liberazione. Oggi è presente con 33 case in 17 Paesi del mondo. Ad oggi conta 134 preti, due diaconi e 30 seminaristi. Nel 2013 è stato eletto superiore generale don Paolo Sottopietra. I sette ordinati sono destinati in sette diverse zone del mondo (Taipei, Usa, Spagna, Kenya, Budapest, Italia, Repubblica Ceca) a dimostrare l’universalità della Chiesa e della Fraternità San Carlo.
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