lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Brescia
di REDAZIONE 28 lug 2025 10:40

38 progetti a sostegno degli oratori

Sono 38 i progetti selezionati nell’ambito della seconda edizione del bando “Porte Aperte”, promosso da Fondazione Cariplo, Fondazione Peppino Vismara e dalle 16 Fondazioni di Comunità con l’obiettivo di rafforzare e ampliare l’offerta educativa e di socializzazione destinata a preadolescenti, adolescenti e giovani fino ai 25 anni, valorizzando gli oratori come luoghi di aggregazione e presidi educativi e accrescendo la responsabilità educativa della comunità adulta e degli enti del territorio. Il bando, lanciato per la prima volta nel 2024, ha ottenuto un riscontro molto positivo anche in questa seconda edizione: 133 progetti pervenuti, per una richiesta complessiva di contributo di quasi 10 milioni di euro e uno stanziamento finale di risorse pari a 2.403.500 euro, di cui 1.205.100 euro da Fondazione Cariplo, 520.000 euro da Fondazione Peppino Vismara e 678.400 euro dalle Fondazioni di Comunità.

I progetti selezionati coinvolgono 175 organizzazioni (38 in qualità di capofila e 137 come partner) e avranno un impatto diretto su 177 oratori, con una media di 4,6 oratori coinvolti per ogni progetto. Significativa la presenza delle parrocchie che parteciperanno ai progetti sostenuti come capofila, partner o soggetti di rete: la loro presenza si attesta a 184. Numerosi altri attori territoriali (associazioni sportive, culturali e ambientali, organizzazioni di volontariato, istituti scolastici, etc.) hanno aderito alle reti, a sottolineare la volontà di mettere in relazione gli spazi oratoriani con il territorio.

Inoltre, si segnala che 5 proposte finanziate si configurano come “progetti di sistema”- in quanto prevedono azioni da realizzare in almeno 10 oratori - con una ricaduta su 71 oratori (in media 14 a progetto).

Al termine delle attività (la durata dei progetti è prevista tra i 24 e i 36 mesi), i progetti selezionati stimano di raggiungere oltre 32.400 minori e giovani e circa 5.000 adulti tra educatori, animatori e volontari.

I 38 progetti finanziati quest’anno si vanno ad aggiungere alle 50 iniziative che la prima edizione del bando aveva sostenuto nel 2024. Una rete diffusa sul territorio

I progetti verranno realizzati nel territorio della Lombardia, con la seguente distribuzione:

•6 progetti a Bergamo

•5 a Milano

•4 a Como e Brescia

•3 a Cremona e Varese

•2 a Sondrio, Lodi, Mantova, Monza e Brianza, Nord Milano

•1 a Lecco, Pavia e Ticino Olona

I progetti selezionati si sono distinti per la capacità di costruire alleanze educative territoriali, affrontando in modo condiviso i bisogni dei ragazzi e sostenendo il ruolo educativo degli adulti di riferimento. Tra le azioni messe in campo:

•attività di doposcuola per contrastare la povertà educativa;
•laboratori creativi, culturali, esperienziali, sportivi per incrementare leopportunità educative e aggregative dei giovani;
•percorsi per favorire l’inclusione sociale dei ragazzi con background migratoriooin condizione di fragilità;
•iniziative di promozione del volontariato e della cittadinanza attiva, anche inchiave di scambio intergenerazionale.

Gli oratori, grazie alla loro presenza capillare sul territorio e al ruolo tradizionalmente svolto a supporto della crescita dei giovani, sono stati riconosciuti come presìdi educativi di prossimità. Valori come accesso gratuito, relazionalità, inclusività e appartenenza alla comunità sono il cuore dei percorsi progettuali sostenuti.

Giovanni Azzone, Presidente di Fondazione Cariplo: “Gli oratori rappresentano ancora oggi una risorsa preziosa e insostituibile per le nostre comunità, in particolare per le giovani generazioni. Sono luoghi accoglienti, capaci di offrire esperienze di crescita personale e collettiva, e soprattutto di costruire relazioni significative. In questi spazi, anche i ragazzi più fragili, quelli che rischiano l’isolamento o che provengono da contesti complessi, trovano opportunità concrete di incontro, ascolto e partecipazione attiva. L’impegno di Fondazione Cariplo a favore dei giovani è ampio, strutturato e trasversale, e si traduce in un numero crescente di progetti che coinvolgono il mondo giovanile in tutte le sue dimensioni. La Fondazione è attivamente impegnata su più fronti, con iniziative che spaziano dal contrasto alla condizione di NEET – giovani che non studiano, non lavorano e non seguono percorsi formativi – alla valorizzazione dello sviluppo nella prima infanzia, alla promozione del benessere psicologico degli adolescenti e al sostegno ai percorsi formativi dei ragazzi per garantire basi solide su cui i giovani possano costruire il proprio futuro. I progetti selezionati hanno messo in luce tutto il potenziale degli oratori proponendo iniziative capaci di rispondere ai bisogni reali dei ragazzi, come attività di supporto allo studio, percorsi educativi e laboratori creativi capaci di intercettare ciò che li appassiona e trasformarlo in occasioni educative. Un elemento centrale del successo di questo Bando è la collaborazione con Fondazione Peppino Vismara e le 16 Fondazioni di Comunità coinvolte. Grazie alla loro profonda conoscenza dei territori e alla capacità di interpretarne le specificità e i bisogni, è possibile costruire progetti mirati, concreti e ben radicati nella realtà locale. Questo lavoro di rete permette di dare nuova energia agli oratori e di renderli ancora una volta protagonisti nella crescita delle nuove generazioni».

Paolo Morerio, Presidente Fondazione Peppino Vismara: “Gli oratori rappresentano uno dei principali contesti a cui la nostra Fondazione ha destinato risorse e sostegni, pertanto abbiamo sostenuto convintamente questa seconda edizione del bando e ci auguriamo che questa iniziativa possa contribuire ad agevolare i percorsi di socializzazione e crescita delle nuove generazioni oltre che sostenere le comunità nel loro ruolo educante. Ringraziamo la Fondazione Cariplo e le 16 Fondazioni di Comunità per la costruttiva collaborazione”. Mario Mistretta, Presidente della Fondazione della Comunità Bresciana: "Con il Bando Porte Aperte la Fondazione della Comunità Bresciana continua a dare forza a quella rete educativa che parte dagli oratori e si allarga all’intera comunità. In un contesto sociale sempre più complesso, riteniamo fondamentale investire in progettualità capaci di rafforzare il ruolo educativo degli oratori, valorizzandone la funzione di presidio territoriale e di aggregazione. Gli oratori non sono semplici spazi ricreativi, ma luoghi in cui si costruiscono relazioni significative, si promuove la cittadinanza attiva e si sviluppano competenze fondamentali per il futuro delle nuove generazioni. I 4 progetti selezionati sul territorio bresciano rappresentano un esempio concreto di alleanza tra istituzioni, realtà del terzo settore e comunità locali: una sinergia che riteniamo essenziale per offrire ai giovani opportunità inclusive, qualificate e durature. È da queste esperienze che può nascere una comunità più coesa, attenta e responsabile."

Valeria Negrini, vice presidente di Fondazione Cariplo “Gli oratori anche nel territorio bresciano rappresentano veri e propri punti di riferimento per tanti giovani, offrendo spazi di incontro e di crescita fondamentale. Fondazione Cariplo rinnova anche con questa iniziativa l’attenzione per i più giovani promuovendo progetti che rispondono in modo efficace alle esigenze formative e sociali, favorendo l’ inclusione, la partecipazione il benessere nella comunità”.

Martino Troncatti, membro Commissione Centrale di Beneficenza Fondazione Cariplo: “Il Bando "Porte Aperte" rappresenta una straordinaria opportunità per il nostro territorio bresciano, poiché permette di rafforzare il ruolo degli oratori come luoghi vitali di educazione, relazione e partecipazione. Grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, possiamo dare vita a percorsi educativi orientati al futuro dei giovani, con un impegno serio e responsabile. I progetti selezionati nella provincia di Brescia rafforzano il sistema educativo locale, rappresentando un significativo investimento nel capitale sociale delle comunità e nella formazione dei cittadini di domani.”


I progetti sostenuti nel Bresciano:

1.Parrocchia S. Benedetto Abate di Brescia per il progetto “Idee di Comunità”(contributo di 59.300 euro): il progetto è promosso da un partenariatocoordinato dalla parrocchia S. Benedetto Abate e prevede attività nei quartieriFiumicello, Primo Maggio e Porta Milano, situati nella periferia ovest di Brescia,con una ricaduta sui 3 oratori delle parrocchie coinvolte, che appartengono allaDiocesi di Brescia. L'iniziativa comprende l’offerta di opportunità educative esocializzanti, la formazione di una comunità adulta consapevole e partecipe e ilrafforzamento di reti comunitarie capaci di garantire la continuità di un presidioeducativo che non si attivi solo in emergenza, ma si ponga in un’ottica piùampia di prevenzione e promozione del benessere giovanile.


2.Parrocchia di S. Pancrazio di Paderno Franciacorta per il progetto “Tutti i tralcidanno frutto – Radici forti e terreno fertile per un raccolto di speranza”
(contributo di 120.000 euro): il progetto, promosso dalla Parrocchia S. Pancrazio con una rete di 22 soggetti, coinvolge 14 oratori della Franciacorta per rafforzare l’offerta educativa rivolta a oltre 2.900 giovani. Attraverso percorsi formativi, educativa di strada, doposcuola, laboratori e iniziative di cittadinanza attiva, mira a potenziare gli oratori come spazi di crescita e coesione. 3.Parrocchia SS. Filippo e Giacomo di Gavardo per il progetto “Radici di comunità”(contributo di 32.900 euro): il progetto, promosso da un partenariatocoordinato dalla Parrocchia SS. Filippo e Giacomo, mira a riattivare gli oratoridelle parrocchie coinvolte in Valle Sabbia e a rafforzare la rete educativa localeattraverso l’inserimento di educatori professionali, la formazione dei volontarie l’organizzazione di eventi sportivi e culturali. L’obiettivo è creare spaziinclusivi e partecipati per giovani e comunità.


4.Parrocchia Visitazione della Beata Vergine Maria di Bagnolo Mella per ilprogetto “Di mani, di voci, di passi - educare a porte aperte” (contributo di59.400 euro): il progetto, promosso dalla Parrocchia Visitazione della BeataVergine Maria di Bagnolo Mella con altre quattro parrocchie del territorio a suddi Brescia, mira a contrastare la povertà educativa e rafforzare la coesionesociale. Attraverso percorsi tematici, laboratori pratici, volontariato,formazione per adulti, eventi comunitari e il potenziamento degli oratori, simira a coinvolgere oltre 2.000 persone tra giovani e adulti. L’iniziativa valorizzala partecipazione e il protagonismo della comunità educante.

REDAZIONE 28 lug 2025 10:40

Scrivi un commento qui (minimo 3 caratteri)