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Brescia
di REDAZIONE 14 dic 2017 15:54

A proposito dei Consigli di quartiere

A tre anni dall'elezione dei consigli di quartiere, il coordinamento cittadino di Forza Italia fa il punto sulla situazione e presenta alcune proposte

A tre anni dall'elezione dei consigli di quartiere, il coordinamento cittadino di Forza Italia fa il punto sulla situazione e presenta alcune proposte. Da una parte elogia "il lavoro svolto dai tanti consiglieri, a titolo gratuito, ed in nome del bene comune", ma dall'altra evidenzia che "molte richieste sono rimaste inascoltate da parte dell'amministrazione comunale". Tra le considerazioni, Mattia Margaroli, Paola Vilardi, Giuseppe Romele e il coordinatore Paolo Fontana sottolineano che c'è "un oggettivo senso di frustazione nei confronti di un incarico che ha solo 'parere consultivo'. Molti consiglieri vorrebbero poter dare maggiormente il proprio contributo, almeno in sede di commissioni consiliari, quando l'argomento trattato riguarda la zona". In alcuni casi, "c'è stata una critica costruttiva riguardo le scelte della giunta (Don Bosco era contrario all'abbattimento delle Casere, ecc.), ma i Comitati sono stati poco ascoltati". Il Coordinamento cittadino  lamenta anche la mancanza di risposte "più celeri da parte degli uffici comunali".

Concretamente, il Coordinamento cittadino di Forza Italia propone: 

"accorpare per omogeneità alcuni quartieri per rendere più efficiente la gestione ed incisiva l’azione politica ed operativa; ( es: le aree delle ex 9 circoscrizioni? ); dotare ogni quartiere di risorse e di un budget per iniziative varie in particolare per: eventi organizzati dalle varie associazioni, parrocchie, scuole, alpini, patronati, commercianti
artigiani: coloro che rappresentano la realtà sociale di ogni territorio; avere chiare competenze come ad esempio in ambito viabilità, strade e marciapiedi e
arredo urbano; Valorizzare il lavoro e competenze dei vari operatori e funzionari delle sedi decentrate del comune con maggiore flessibilità di orario per il pubbliche; Definire un tavolo di lavoro comune tra consigli di quartiere e la figura del consigliere comunale delegato; per aumentare la partecipazione adottare il voto elettronico".






REDAZIONE 14 dic 2017 15:54