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Brescia
di FRANCESCO FAPPANI 30 ott 2020 08:00

Acqua, benedizione della terra

Tra tutti i doni che Dio ha voluto farci il primato spetta sicuramente all’acqua, che in occasione della settantesima edizione della Giornata Nazionale del Ringraziamento viene celebrata come “Benedizione della terra”. L’evento si terrà sabato 7 e domenica 8 novembre. La prima giornata, interamente in modalità streaming sulla piattaforma Zoom, partirà alle 10:30 con la presentazione del Messaggio a cura di don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio Nazionale CEI per i problemi sociali e il lavoro, il tutto sarà moderato e condotto dal giornalista di Avvenire Marco Girardo. A seguire due relazioni: “Rigenerati dall’acqua. La categoria biblica dell’acqua e il suo simbolismo”, di don Luigi Maria Epicoco e “Acqua, vita e dignità umana. Una sfida educativa”, di Alessandra Vischi, docente presso l’Università Cattolica di Brescia. Terminate le relazioni, una Tavola Rotonda vedrà l’intervento dei rappresentanti di varie organizzazioni: Acli Terra, Coldiretti, Fai Cisl, Feder-Agri Mcl e Terra Viva Cisl. Alle 12, le conclusioni saranno affidate al vescovo, Pierantonio Tremolada. Domenica 8, mons. Tremolada presiederà alle 11 la celebrazione eucaristica nella Cattedrale; alle 12 invece l’Angelus, con la benedizione degli agricoltori e delle macchine agricole. Sarà possibile seguire la funzione sul canale YouTube de “La Voce del Popolo”.

L’evento è pensato per sensibilizzare la comunità bresciana circa l’importanza di un elemento prezioso come l’acqua. Essa infatti purifica sia a livello materiale, come evidenziato dal gesto del lavarsi le mani, sia a livello spirituale e sacramentale, basti pensare al Battesimo che rigenera l’esistenza e le dona una nuova forma. L’acqua è vita e quando andiamo incontro a problemi come la scarsità idrica è la vita stessa a soffrire; il problema della siccità è ben presente nel nostro pianeta e nel nostro Paese, soprattutto in questo momento storico di mutamento climatico e di desertificazione di aree sempre più vaste.

Sulla Giornata del Ringraziamento è intervenuta anche suor Italina Parente, vicedirettore dell’Ufficio per l’impegno sociale di Brescia: “L’accento dei vescovi è posto sulla necessità di ringraziare per il dono dell’acqua. Se pensiamo alle stime che sono state fatte - continua suor Italina – nel 2025 circa 1,5 miliardi di persone si troveranno a vivere i problemi legati alla scarsità dell’acqua”. Domenica 8 novembre saranno chiamati a raccolta i tanti agricoltori bresciani, protagonisti di uno di quei settori che più di tutti dipende dalla disponibilità delle risorse idriche, ma che non rinunceranno a ringraziare il Signore per il dono della terra. “Quella agricola è una comunità molto viva – commenta suor Italina – e ricca di giovani, che uniscono tradizione ed innovazione, e che scelgono un’agricoltura sostenibile anche per le future generazioni”.

Non va dimenticato infine di come l’acqua sia prima di tutto un bene collettivo, che dovrebbe avere destinazione universale; non può essere considerata come una merce qualsiasi e proprio per questo non può essere privatizzata: il rischio è che possano nascere speculazioni e standard qualitativi più bassi, uniti a costi eccessivi che la renderebbero non facilmente accessibile a tutti. L’accesso all’acqua potabile per tutti gli uomini e lo spreco di tale risorsa sono entrambi temi sociali che riguardano tutti noi, è importante che questo tempo di emergenza diventi anche e soprattutto un tempo di rinnovata solidarietà.


https://www.youtube.com/watch?v=JId_0rViC24

FRANCESCO FAPPANI 30 ott 2020 08:00