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Brescia
di REDAZIONE 22 nov 2019 11:51

Bando per alloggi a canone moderato

Di proprietà della Congrega della Carità Apostolica e completamente ristrutturati, si trovano in via Mazzucchelli e in via Monti a Brescia

Un bando per 13 alloggi disponibili al quartiere Mazzucchelli, alle porte della città e alle spalle di quella via Milano che sta diventando fucina di cambiamenti urbani e sociali e uno in via Alessandro Monti. Gli alloggi, di proprietà della Congrega della Carità Apostolica e completamente ristrutturati pochi anni fa con cofinanziamenti regionali, sono dati in locazione a canone moderato, ulteriormente ridotto del 20%, a nuclei familiari con Isee tra 12.001 e 23mila euro, del 28% con Isee compreso tra i 7.001 e i 12mila e del 40% con Isee fino a 7.000 euro.

Si tratta di alloggi riservati a singoli, coppie e nuclei familiari di tre persone con Isee non superiore a 23mila euro e il canone mensile va da un minimo di 200 ad un massimo di 440 euro (spese escluse). Il bando, che riporta tutti i requisiti richiesti, le metrature e i costi di locazione, è scaricabile dal sito www.congrega.it e disponibile in visione presso la sede di via Mazzini 5 a Brescia. Il cosiddetto “Quartiere Mazzucchelli” – ancor oggi noto ai bresciani come “le Congreghe” – rappresenta uno dei più antichi esempi di edilizia popolare della nostra città, facendo da modello e da riferimento a contemporanei e successivi interventi pubblici.

Il rione è ubicato a Brescia, nella zona di Fiumicello, tra via Mazzucchelli, via Cocchetti e via Carducci; è formato da undici edifici che furono edificati per iniziativa della stessa Congrega nel primo quarto del Novecento, allo scopo di essere destinati alle famiglie operaie che tra XIX e XX secolo affluivano sempre più numerose dalle campagne e dalle valli per insediarsi nel nascente comparto industriale cittadino.

L’edificio di via Alessandro Monti, nel centro storico, invece ha una storia che affonda le sue radici molti secoli prima: nel 1577 Pietro Trivino lasciò alla Congrega una casa nell’allora contrada Breda (ora via Monti), “sotto condizione […] che dovesse servire pel ricovero gratuito d’alcune povere famiglie di condotta irreprensibile”. Nel 1874 la Congrega alienò la casa, essendo in cattive condizioni e bisognosa di urgente manutenzione, al nobile Clemente di Rosa (padre di Maria Crocifissa Di Rosa) e ne acquistò un’altra sempre nella stessa via (l’attuale), che fu poi ristrutturata nel 1912. Le domande di partecipazione al bando, corredate dalla necessaria documentazione, dovranno essere consegnate, in orari di apertura al pubblico (lun - ven 8,30 - 12,00), presso la sede della Congrega, entro e non oltre le ore 12 del 16 dicembre 2019.

REDAZIONE 22 nov 2019 11:51