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Brescia
di MASSIMO VENTURELLI 01 ago 2019 14:10

Città, questi i piani per l’autunno

Il sindaco Del Bono illustra i progetti e le iniziative che con la ripresa dopo le vacanze d’agosto conosceranno un’accelerata

“Da parte nostra c’è grande disponibilità a incontrare e a confrontarci con i commercianti e residenti per migliorare quello che si può migliorare, con la determinazione, però, di ribadire che la pedonalizzazione non è un processo reversibile”. Così Emilio Del Bono replica alle polemiche che, a un mese dagli interventi, ogni tanto rispuntano sull’interdizione al traffico veicolare in quella parte di piazzale Arnaldo antistante ai mercati dei grani. L’accusa che il sindaco rigetta è che si parli di decisione assunta unilaterlamente da palazzo Loggia senza alcun confronto preventivo con chi in piazzale Arnaldo vive e lavora. “Quello della pedonalizzazione delle piazze monumentali della città (Loggia, Vittoria, Paolo VI, Mercato e Arnaldo) - sottolinea il sindaco - era uno dei punti qualificanti del programma elettorale del 2013 e che è stato riproposto anche nel 2018. Dunque sbaglia chi afferma che l’operazione è stata compiuta all’insaputa di tutti”. Il primo cittadino ricorda poi come la pedonalizzazione di piazzale Arnaldo non sia giunta come un fulmine a ciel sereno. “Abbìamo attuato forme di semi pedonalizzazione nel fine settimana e in alcuni periodi dell’anno - sottolinea - per arrivare poi alla scelta delle scorse settimane. La pedonalizzazione arriva alla fine di un percorso che si era aperto con il recupero e la rigenerazione dei mercati dei grani, elemento di pregio della piazza”.

In valigia, per le due settimane di vacanza in Valle Camonica, in cui metterà l’ultimo libro di padre Sorge sui populismi, un libro di spiritualità (“La vera rivoluzione è spirituale. La straordinaria attualità dell’umanesimo cristiano in don Luigi Sturzo” di Salvatore Martinez) e un giallo, Emilio Del Bono, ha accettato di fare il punto sullo stato dell’arte di alcuni progetti che riguardano la città e che con la ripresa settembrina dovrebbero conoscere un’accelerata, anche se la prima sottolineatura, come si legge in questa pagina, è per la pedonalizzazione di piazzale Arnaldo, a un mese dalla sua realizzazione.

Detto di piazzale Arnaldo, quali sono i progetti per la città a cui metterete mano alla ripresa dopo le vacanze?

In autunno ripartirà il progetto di riqualificazione di via Milano, con la cantierizzazione di alcune delle opere previste. Penso alla demolizione di una parte dell’Ideal Standard, all’avvio dei lavori per la realizzazione del teatro Ideal, all’affido e alla realizzazione del nuovo edificio pubblico che nascerà al numero 140/b nella zona che è già stata oggetto di demolizione. Dovrebbero continuare i lavori, la cui conclusione è prevista per la primavera del 2020, nella Case del Sole con la realizzazione di uno spazio per famiglie e per bambini. Continueranno, sempre in vista della conclusione del 2020, per la realizzazione del sotto passo di via Rose, propedeutico ai lavori di riqualificazione della viabilità di via Milano. Con l’autunno prenderanno il via anche le procedure per la definizione della gara per gli interventi sul terzo lago del parco delle Cave e della casa delle associazioni, punto di accoglienza dello stesso parco. Sempre in autunno, una volta approvato il progetto più opportuno per l’area ex Caffaro, ci sarà la gara per la messa in sicurezza della falda e la bonifica dello stesso sito.

Molti sono i cantieri aperti in città anche in queste settimane...

Sì, inonostante l’estate, stanno procedendo i lavori in via Triumplina e in viale Europa per la messa in sicurezza dei passaggi pedonali e delle piste ciclabili. Completeremo anche quella che parte dal liceo De Andrè a Sant’Anna e arriva in stazione e che da qui, poi, procederà verso viale Venezia lungo il ring. Sul piano infrastrutturale, dunque, i lavori e gli impegni non mancano.

C’è poi tutta la partita delle opere che interessano la cultura...

Su questo terreno dopo la pausa estiva, prenderanno il via i lavori per la realizzazione dello spazio nel Capitolium in cui sarà ricollocata la Vittoria Alata al termine del suo restauro. Prenderanno anche il via le gare per la copertura del chiostro esterno della pinacoteca Tosio Martinengo, con una struttura in acciaio e cristallo.

La ripresa dopo la pausa estiva porterà qualche novità sul fronte della candidatura di Brescia per il 2021 a capitale della cultura?

Con l’autunno cominceremo a ragionare sulla costituzione di un vero e proprio comitato che porti avanti questo progetto. Questo permetterà di mettere attorno allo stesso tavolo soggetti diversi che lavoreranno a un progetto condiviso e affrontare questa sfida con la consapevolezza di aver messo in moto un meccanismo che prima o poi porterà Brescia a essere capitale della cultura. Dobbiamo mettere in moto una processualità positiva perché la città sta aggiungendo molte frecce alla sua già ricca faretra: la quarta cella del Capitolium, il ritorno della Vittoria Alata, la nuova pinacoteca e la nascita del Musil, di cui a settembre ci sarà la posa della prima pietra. Tutto questo, con il salto di qualità sul fronte della cultura registrato negli ultimi anni, fa di quella di Brescia una candidatura forte. C’è ancora molto da fare, ma la strada è quella giusta.

Sono temi, questi, che la vedono particolarmente attivo sui social...

Ho piena coscienza che la presenza sui social è un’arma a doppio taglio, perché da un lato permette di interloquire in una piazza virtuale in cui i cittadini comunque si incontrano, ma nel contempo ti espone a un rischio maggiore di polemica e conflittualità. Tuttavia si tratta di un rischio che oggi chi amministra e sta sul territorio deve correre: sono un canale di conoscenza reciproca con la comunità che si è stati chiamati ad amministrare.

Recentemente si è scritto di un suo possibile impegno parlamentare in caso di elezioni anticipate...

Non c’è niente di vero. Sono e intendo restare al servizio della città sino al termine del mio mandato.

MASSIMO VENTURELLI 01 ago 2019 14:10