Colazione solidale a Verziano
In un periodo come il nostro, segnato dai conflitti, in cui è sempre più difficile far risuonare la pace anche all’interno degli Stati, è più importante che mai unirsi tra individui per condividere e donare il dovuto supporto a coloro che ne necessitano. Così pensano anche i detenuti e le detenute della Casa di Reclusione di Verziano, i quali, anche se parzialmente privati della loro stessa libertà, hanno avuto il desiderio di invitare ad un momento di incontro di solidarietà per tutti i bambini e le bambine vittime della guerra nella striscia di Gaza. Come già accaduto negli anni passati, l’iniziativa prevede una colazione nei locali dell’Istituto, dove una riflessione curata dai detenuti stessi darà inizio alla condivisione non solo di un caffè e di un dolce, ma anche e soprattutto di pensieri sul tema della pace e sulla prevenzione dell’odio che alimenta tutte le forme di violenza. Secondo Luisa Ravagnani, dell’Associazione Carcere e Territorio, sono due i principali messaggi che si vogliono mandare: “Da un lato si intende offrire il proprio impegno per la promozione di una cultura di pace e del rispetto dei diritti delle persone più fragili; dall’altro si intende sottolineare l’importanza che assume la collettività esterna nell’offrire una seconda possibilità a chi ha commesso un errore, per guardare all’eliminazione proprio dei pregiudizi e dei discorsi d’odio”.
L’evento si svolgerà il 27 settembre, dalle 9 alle 11, alla Casa di Reclusione di Verziano. L’ingresso è libero, ma viene richiesta un’offerta responsabile per contribuire alla donazione che i detenuti intendono conferire a Save the Children. Per partecipare è necessario inviare una mail all’indirizzo info@act-bs.it, allegando un documento di identità, entro il 12 settembre. Il tutto è stato reso possibile grazie alla Direttrice del Carcere, Francesca Paola Lucrezi, al comandante di reparto Aldo Scalzo e all’area trattamentale.