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Brescia
di REDAZIONE 13 apr 2018 13:45

Far fruttare i talenti

Lunedì 16 aprile, alle ore 15, la sala della Gloria in Cattolica ospiterà il 12° LaRIS day, promosso dal Laboratorio di Ricerca e Intervento Sociale (Laris)

Si cercherà di rispondere a domande cruciali e di grande rilevanza per l’attualità e, in specifico, per la società bresciana, quali: siamo di fronte a un vero e proprio scontro inter-generazionale? Perché il sistema italiano non premia i giovani e le loro competenze? Di chi sono le responsabilità?  È possibile trovare una soluzione per ridurre lo skill mismatching tra domanda e offerta di competenze e aumentare la qualità del lavoro?

L'impatto della crisi economica sui livelli occupazionali e le profonde trasformazioni socio-produttive in atto dovute a fenomeni quali globalizzazione, sviluppo del terziario avanzato, innovazione tecnologica e incidenza delle operazioni finanziarie sull’assetto delle imprese sembrano comprovare la profezia della “fine del lavoro”. Il sociologo Egidio Riva discuterà di come questi cambiamenti influenzino fortemente le dinamiche del mercato del lavoro portando ad aumentare lo storico mismatch tra domanda e offerta. Nel sistema italiano, pieno di contraddizioni e punti di rottura, tale mismatch è particolarmente rilevante e si riflette in modo sostanziale sui giovani, che rimangono spesso ai margini e si trovano a ricoprire posizioni lavorative di scarsa qualità, nonostante l’elevato capitale culturale posseduto.

Secondo Dario Nicoli, docente di Sociologia economica e dell’organizzazione, le nuove generazioni si trovano quindi a scontrarsi, da un lato, con lo sfruttamento e il paternalismo e, dall’altro, con la voglia di trovare un “lavoro buono” attraverso l’affermazione di se stessi perché lavorare non rappresenta più solo un’operazione strumentale, ovvero la ricerca di un’occupazione, ma anche un vantaggio interiore che alimenta il “fuoco” vocazionale e la capacità di assumere il rischio.

Il mismatch tra domanda e offerta di lavoro giovanile passa inevitabilmente dal legame tra formazione e occupazione e la necessità di una competenza riflessiva da parte di tutti gli attori sulla futura domanda di professioni. Questa sfida verrà raccontata da Licia Allegretta, ricercatrice Laris, che presenta il volume “Il lavoro che verrà. Significati, approcci e pratiche di analisi previsionale dei fabbisogni formativi e occupazionali” (2017), mostrando un dispositivo di nuova generazione per facilitare il “matching” tra chi cerca lavoro e chi cerca lavoratori in un determinato settore.

Dopo le relazioni, il dibattito sarà animato da due esponenti locali quali Roberto Zini, vicepresidente dell’Associazione Imprenditori Bresciani, e Luisa Treccani, segretaria provinciale Cisl Scuola, per capire l’opinione di due testimoni privilegiati dell’imprenditoria da un lato e dei sindacati dall’altro.

REDAZIONE 13 apr 2018 13:45