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Brescia
19 mar 2022 18:10

Fondo Brescia aiuta Ucraina

A seguito del tavolo territoriale, attivato presso Fondazione della Comunità Bresciana, tra Terzo Settore, mondo imprenditoriale e Istituzioni in riferimento ai bisogni emergenti relativi alla guerra in Ucraina ed alle implicazioni sul nostro territorio, si rende noto che la Fondazione ha costituito il Fondo Brescia Aiuta Ucraina, con la finalità di supportare progetti che rendano sostenibile l’accoglienza delle persone in fuga dalla guerra in Ucraina e realizzati sul territorio della provincia di Brescia.

"Come è facile immaginare le progettualità ipotizzate - spiega Alberta Marniga, presidente Fondazione della Comunità Bresciana - necessitano il reperimento di risorse economiche e la Fondazione è pronta a fare la sua parte, raccogliendo anche la disponibilità dei tanti bresciani che ci hanno già contattati per essere parte attiva di questo processo di sostegno a questa nuova emergenza. Come annunciato nei giorni scorsi, non siamo intervenuti immediatamente con una raccolta fondi generica, per non sovrapporci agli enti di prima accoglienza che necessitavano del diretto e pronto aiuto di tutti. La Fondazione si propone ora di pensare alla seconda fase di questa emergenza, affinché la prima accoglienza possa essere sostenibile per tutto il tempo necessario alla permanenza dei profughi ucraini nella nostra provincia".

La Commissione del Fondo è composta da membri del CDA di Fondazione della Comunità Bresciana supportati dal Comitato Consultivo formato da membri designati da Comune di Brescia, Provincia di Brescia e Associazione Comuni Bresciani.

Il Fondo ha l’obiettivo di rendere sostenibile il sistema affinché sia di reale e piena accoglienza fino a quando sarà necessario. Pertanto, vengono prioritariamente attivati i seguenti tre interventi:

Accompagnare l’accoglienza dei rifugiati promuovendone l’autonomia attraverso l’inserimento lavorativo e, laddove necessario, corsi professionalizzanti con accompagnamenti e inserimenti lavorativi;

Istituire e finanziare corsi di italiano intensivo per velocizzare l’apprendimento della lingua italiana soprattutto per gli adulti;

Collaborare con gli istituti scolastici e con il territorio per l’inserimento e l’accompagnamento dei giovani (3-18 anni) potenziando il supporto psicologico e linguistico che aiuti i minori a superare il trauma ed educatori e insegnanti a gestire i gruppi rispetto ai nuovi bisogni.


Viene pertanto aperta una raccolta fondi, da effettuarsi secondo la seguente modalità:

19 mar 2022 18:10