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Brescia
di CARLO ANDREOLI 07 mag 2023 09:22

I cristiani hanno il diritto-dovere di parlare

Il card. Angelo Bagnasco è intervenuto in un convegno organizzato dal Family day

Venerdì 28 aprile all’Auditorium Santa Giulia il Family day ha organizzato, con l’adesione di molte realtà provenienti dal mondo cattolico, l’evento “Sia il vostro parlare: sisi, nono”. Il momento di confronto, moderato dal giornalista Tonino Zana, ha visto la partecipazione del card. Angelo Bagnasco, del presidente del Family day, Massimo Gandolfini, e del magistrato Domenico Airoma.

In una sala gremita, Massimo Gandolfini ha aperto le danze concentrandosi immediatamente sul contenuto del convegno “il nostro intento è quello di diradare la nebbia di confusione che si sta diffondendo nel nostro mondo e soprattutto sul concetto di verità. Si vuole stravolgere la legge naturale e tutto ciò che è reale. Usciti da questa sala abbiamo il dovere di far camminare sulle nostre gambe la verità – rimarca – le persone chiamate ad essere testimoni e militanti della legge naturale non devono temere di affermare tutto ciò nella società”. La magistrale relazione affidata al card. Bagnasco, concentrata sul tema “La verità nel tempo del relativismo assoluto”, è stata una straordinaria analisi tecnica, scientifica e spirituale che è riuscita ad elevare la potenza della verità e l’immensa fragilità del relativismo moderno.“ Il relativismo è una patologia della relazione tra il soggetto e l’oggetto conosciuto – dichiara Bagnasco – San Tommaso d’Aquino affermava “adaequatio rei et intellectus”, ciò significa che il reale misura la verità logica delle nostre idee e non il contrario. Il nostro conoscere dipende dalla realtà che si cela di fronte a noi, comprendere ciò non umilia la dignità dell’uomo ma ne eleva la sua intelligenza.

Oggi il rapporto si sta invertendo identificando come priorità assoluta il soggetto pensante ed è proprio questo l’equivoco intellettuale che sta prendendo sempre più piede. Non lasciamoci ingannare pensando che la cultura dominante abbia invaso le menti e le coscienze del popolo, infatti, la gente semplice ma per nulla semplicistica ragiona e parla in un altro modo rispetto alla cultura corrente del pensiero unico. I cristiani hanno il diritto e il dovere di parlare servendo così la convivenza civile e affermare le verità che fondano la dignità dell’uomo e del mondo.” “Anche nel diritto assistiamo un rovesciamento dell’ordine naturale – dichiara Airoma – la giustizia, fin dai tempi antichi, consiste nell’attribuire a ciascuno il suo mentre, ora, ad ognuno viene data la possibilità di richiedere qualsiasi cosa. La parola “diritto”, al giorno d’oggi, diviene erroneamente intesa come sinonimo di desiderio, verso il quale tutta la società ha il presunto obbligo di rispettare qualsiasi istanza o richiesta proveniente dall’individuo. Il problema dell’individualismo sta molto più in profondità, l’uomo oggi vuole riscrivere le leggi naturali sostituendosi a Dio”.

CARLO ANDREOLI 07 mag 2023 09:22