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Brescia
di ALBERTO ROSSI 22 giu 2018 09:38

Il riscatto parte dalla donna

Un progetto del programma “Maison de Paix” che prevede la realizzazione in Congo di un Centro di formazione professionale femminile

La costruzione del Centro di formazione professionale femminile è inserita in un più vasto programma di interventi di promozione umana nella città di Kikwit, nella Repubblica Democratica del Congo, denominato “Maison de Paix”: assieme a SFERA Onlus sono impegnati molti altri soggetti che accompagnano lo sviluppo del progetto condividendo conoscenze ed esperienze.

La “Casa della Pace” è un insieme di vari complessi che integrandosi fra loro vogliono rispondere alle principali problematiche emerse ascoltando la popolazione locale e facendo tesoro dell’esperienza delle Suore missionarie Francescane Angeline e dei volontari che da anni operano in quella zona: assistenza sanitaria; formazione; promozione umana. Un primo lotto di lavori ha portato alla realizzazione di aule e spazi per la scuola (materna e primaria), di un laboratorio, dell’edificio che ospita la comunità religiosa e di una cappella. Per la cura, la manutenzione e la sicurezza dell’esistente già sono presenti 3 congolesi con le relative famiglie; uno di loro è un agronomo che seguirà in modo particolare la coltivazione di un vasto terreno attorno alla “Maison de Paix” con il coinvolgimento della popolazione locale.

Il Centro di formazione professionale femminile costituisce un altro importante tassello del progetto. Sarà allestito con le attrezzature necessarie allo svolgimento di corsi di sartoria, con due percorsi formativi: un corso serale di educazione informale, utile a conseguire competenze di base; un corso più strutturato, da articolare in uno, due anni di formazione professionale. La formazione professionale sarà accompagnata da alcuni approfondimenti per una educazione integrale della persona, nel corso dei quali si affronteranno temi diversi: il lavoro come diritto dell’uomo; la partecipazione dei lavoratori ai processi produttivi; l’impresa sociale come vettore di sviluppo delle comunità locali; la costituzione di associazioni di giovani in piccole unità produttive. Il Centro di formazione professionale femminile prevede la collaborazione specifica dell’Accademia S. Giulia di Brescia.

Con Fiona dona al 45582 sino al 30 giugno

Fiona May è testimonial di una campagna solidale della Onlus Sfera (Sviluppo fraternità educazione responsabilità accoglienza) intitolata alla memoria di mons. Gennaro Franceschetti, sacerdote bresciano e poi vescovo scomparso tredici anni fa.
In queste ore nel web viene condiviso un video che mostra l’incontenibile esultanza dell’ex atleta per il record della figlia 15enne proprio nella sua specialità, il salto in lungo. Ma Fiona May un salto da record vuole contribuire a farlo fare anche ad un progetto da realizzare in Congo con il titolo “Il riscatto parte dalla donna”; per questo ha accettato di comparire in uno spot che promuove una raccolta fondi straordinaria attraverso sms e offerte da telefono fisso: è possibile donare con un sms al 45582 (2 euro con sms da cellulare, 5 o 10 euro da rete fissa). La campagna di raccolta fondi attraverso sms e telefonate sarà attiva esclusivamente dal 24 al 30 giugno. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.sferaonlus.org.

L'obiettivo.

L’obiettivo del progetto è di insegnare alle giovani congolesi le basi e le tecniche avanzate di sartoria e abbigliamento: l’acquisizione delle basi della sartoria e del modello avverrà attraverso l’esercitazione e l’applicazione pratica durante le lezioni. Ci si propone di inserirle in attività lavorative. Non si tratta semplicemente di apprendimento di un lavoro ma di trasformare i luoghi designati per apprendere un mestiere in luoghi educativi per transitare nel mondo lavorativo accompagnati da progetti ad hoc.

ALBERTO ROSSI 22 giu 2018 09:38