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Brescia
di ROMANO GUATTA CALDINI 01 feb 2018 08:26

La Festa dei santi patroni

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“Nostro pane quotidiano”, tema che accompagnerà gli appuntamenti in calendario dal 3 al 17 febbraio, sarà anche il titolo della Lectio magistralis che il vescovo Pierantonio Tremolada terrà nel salone Vanvitelliano di palazzo Loggia lunedì prossimo

Celebrazioni, eventi culturali, mostre e occasioni di intrattenimento compongono il fitto programma promosso dalla Confraternita dei Santi Faustino e Giovita. La Festa dei Patroni che si celebra il 15 febbraio rappresenta per i bresciani un importante momento per riscoprire il senso di appartenenza alla città.

“Nostro pane quotidiano”, oltre ad essere il tema che accompagnerà gli appuntamenti in calendario dal 3 al 17 febbraio, sarà anche il titolo della Lectio magistralis che il vescovo Pierantonio Tremolada terrà nel salone Vanvitelliano di palazzo Loggia alle 17 di lunedì 5 febbraio. “La riflessione del pastore che siede sulla cattedra di Gaudenzio, Filastrio e Ramperto – scrivono gli organizzatori – invita a rinnovare la sfida, che impegna ciascuno, a ridurre gli sprechi dell’opulenza, a riscoprire misura e frugalità, a condividere in spirito di solidarietà, per consentire il più possibile a tutti di vincere la povertà e per far cessare lo scandalo della morte per fame, particolarmente intollerabile quando assume nei bambini il profilo di una quotidiana ripetuta strage degli innocenti. La sua esortazione, tuttavia, nel richiamare alla responsabilità sollecita ognuno a corrispondere, innanzitutto, all’esigenza di ‘nutrire’ lo spirito, per ritrovare, con il cibo dell’anima aggiunto a quello del corpo, la giusta armonia e l’equilibrio della pienezza umana”. Fin dal medioevo, all’inizio di ogni anno, i Rettori del Comune di Brescia si recavano nella Basilica dedicata ai Ss. Patroni rivolgendo, davanti alle spoglie dei due martiri, una supplica solenne affinché proteggessero la città. La tradizione si rinnoverà domenica 4 febbraio alle 10 con la S. Messa e la supplica ab omni malo rivolta ai Santi Patroni dal Sindaco a nome della città. Giovedì 8 febbraio alle 17, Fondazione Civiltà Bresciana, nel Salone “M. Piazza” di vicolo San Giuseppe, promuove il convegno “La diffusione del culto dei Santi Faustino e Giovita in Italia”.

Immancabile è la “Cerimonia del galero rosso o del capèl” che si terrà il 10 febbraio alle 16.30. Ricevuta la supplica dei rappresentanti istituzionali, nel solco di una consuetudine che affonda le proprie radici nei secoli, il parroco di San Faustino, don Maurizio Funazzi, raggiungerà palazzo Loggia, per consegnare al sindaco il galero rosso, simbolo di protezione e concreta testimonianza della benevolenza confermata alla città dai suoi Santi Patroni. Nel lungo corteo lo accompagnano le rappresentanze di enti e associazioni della comunità. La folla che accorre ogni anno sempre più numerosa lungo via San Faustino e in piazza Loggia testimonia con genuino stupore ed emozione la propria adesione alla manifestazione che mira a riproporre e a mettere in risalto valori e sentimenti del passato che confermano alcuni tratti tipici della brescianità. Dal 10 al 17 febbraio, invece, si terrà Cidneon, il Festival internazionale delle luci in Castello.

 La giornata di giovedì 15 febbraio sarà scandita da una serie di eventi, in programma nella Basilica dei Ss. Faustino e Giovita, per celebrare i Santi Patroni. Alle 8 e alle 9.30 si svolgeranno le Sante Messe, mentre alle 11 il vescovo Pierantonio Tremolada presiederà la Messa Pontificale con la partecipazione della corale dei Santi Patroni. Alle 15, invece, verrà celebrata la S. Messa in lingua inglese con la comunità filippina di Brescia. Alle 17 sono previsti i Vespri solenni. Infine alle 18.15 si terrà la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Gabriele Filippini, rettore del Seminario vescovile, con la partecipazione dei seminaristi e del Coro del Seminario. Nella figura dei Santi Faustino e Giovita, sacerdote e diacono, la solennità della liturgia sottolinea la loro perseveranza nel testimoniare la scelta compiuta, fino al martirio. I frutti sovrabbondanti del loro sacrificio sono nuovamente offerti ai bresciani, vecchi e nuovi, accolti sotto la loro protezione operosa. Sempre il 15 febbraio dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19 è in programma l’apertura straordinaria della chiesa di Santa Maria del Carmine. Nell’Ateneo di Brescia (via Tosio, 12), alle 9.30, si terrà la cerimonia di consegna del “Premio brescianità”. Dall’alba al tramonto via San Faustino si animerà grazie alla tradizionale fiera che ogni anno attira in città migliaia di bresciani. 

ROMANO GUATTA CALDINI 01 feb 2018 08:26