lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Brescia
di MARIO GARZONI 17 mag 2019 10:10

Museo Diocesano, nuovo corso

Il vescovo Tremolada ha nominato il nuovo cda della Fondazione di via Gasparo da Salò. Nicoletta Bontempi è il nuovo presidente. Succede a Massetti

“Creare una Cittadella museale diocesana” è questo l’intento che ha guidato le scelte del vescovo Pierantonio Tremolada nel comporre il nuovo consiglio di amministrazione che guiderà il Museo diocesano di via Gasparo da Salò sino al 2023. Una prospettiva ambiziosa perché non si tratta soltanto mettere in rete i musei presenti sul territorio, ma mettere in rete la cittadinanza. Da qui la scelta di aprire il cda della Fondazione Museo Diocesano alle istituzioni cittadine e provinciali, alle fondazioni, al mondo accademico, alle imprese, alle associazioni e alle parrocchie.

Consiglio. Questa la composizione del cda nominato dal Vescovo. Il nuovo presidente è Nicoletta Bontempi; al suo fianco, come consiglieri Barbara Chiodi, Alberto Cividati, Giacomo Ferrari, don Giuseppe Mensi, Fausto Moreschi, Ambrogio Paiardi, Andrea Pedezzi, Pier Francesco Rampinelli Rota, Riccardo Romagnoli e Giuseppe Ungari. Paolo Sandri è il nuovo tesoriere e Angelo Martinelli riveste la carica di revisore dei conti.

Rete. Attraverso questa rete il museo potrà diventare un centro culturale di riferimento didattico e pastorale per far conoscere le manifestazioni di fede e solidarietà sociale attraverso l’arte, spazio dinamico e di condivisione, non solo contenitore di opere, ma di persone, luogo di valorizzazione dei beni culturali locali e nazionali per trasformare la vita dei cittadini in opere d’arte.

“Il Museo – ha dichiarato la presidente Nicoletta Bontempi – rappresenterà uno strumento didattico e pastorale per custodire e far conoscere il patrimonio culturale-artistico collegato con le scienze religiose, la storia locale e l’iconografia, un Museo aperto alla visione nuova della fruizione dell’arte, aperto alle proposte del territorio, parte integrante di un rete virtuosa che guarda anche fuori dai suoi confini”.

Protagonisti. Al fianco delle istituzioni i giovani che qui potranno sperimentare l’arte non da spettatori ma da protagonisti, le scuole e le famiglie in un progetto intergenerazionale e multiculturale che non escluda, anzi recuperi, i valori del luogo, espressione della bellezza”. Il presidente uscente Eugenio Masetti, a cui va la gratitudine del Vescovo e della diocesi per il prezioso servizio svolto con il suo Consiglio a favore di questa istituzione diocesana, congendandosi dall’incarico ha dichiarato: “Dopo un giro come componente del Cda e uno come presidente, passo la mano, anche per i tanti impegni sia aziendali che associativi che non mi consentono ulteriore spazio per questo importante incarico che richiede tempo e presenza. Ringrazio i colleghi del Cda uscente per l’impegno volontaristico profuso, il vescovo Tremolada e mons. Monari per la fiducia nei miei confronti. Rimango vicino al Vescovo ed alla Fondazione per quanto potrò essere utile”.

Direzione. Una volta insediato, il nuovo consiglio procederà all’individuazione delle figure professionali che si occuperanno della direzione e della gestione del Museo. L’organismo, come già ricordato, resterà in carica fino al mese di maggio del 2023.

MARIO GARZONI 17 mag 2019 10:10