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Brescia
di REDAZIONE 07 mar 2019 08:23

Reddito di cittadinanza: via senza ressa

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Nel giorno di avvio dei termini per la consegna delle domande in città e in provincia non si sono registrati particolari problemi

Non c’è stata, almeno ai Caf, l’atteso “assalto alla diligenza”. Nel giorno di avvio della presentazione della domande per il reddito di cittadinanza le operazioni si sono svolte con relativa calma. Probabilmente ha funzionato il tam tam dei giorni scorsi che invitava a non preciparsi agli sportelli il 6 marzo, visto che le operazioni di questa prima fase si protrarranno sino al 31 marzo prossimo. Qualche piccolo problema tecnico non è mancato: il softwere per la gestione delle pratiche è stato consegnato ai Caf solo poche ore prima dell’avvio delle operazioni con qualche inevitabile ritardo. Per il resto tutto è filato abbastanza liscio.

68 sono state le persone che si sono presentate agli sportelli del CAF Cisl di Brescia. Molte di loro sono andate in via Altipiano d’Asiago per chiedere informazioni; altre non avevano tutta la documentazione necessaria per la presentazione della domanda e sono state invitate a tornare. 22 i cittadini che sono arrivati con i documenti necessari sono: gli operatori li hanno presi in carico per verificare se ci sono le condizioni per presentare la domanda, fissando con gli interessati un nuovo appuntamento per la prossima settimana. In questi primi giorni il Caf della Cisl raccoglierà le domande che saranno poi spedite a partire dal 14 marzo.

Situazione sotto controllo anche al Caf delle Acli in via Spalto San Marco che, come raccontano gli operatori, ha compilato la prima domanda già alle 8 di ieri mattina. Ha fine giornata sono state cento le persone che si sono presentate agli sportelli, Il Caf Acli per facilitare le operazioni ha anche istituito un servizio su appuntamento e ha ampliato anche il proprio organico con 16 nuovi operatori normalmente chiamati in servizio nella stagione delle dichiarazione dei redditi. Sulla base del lavoro svolto nelle scorse settimane, con un aumento rispetto al passato del 20% delle richieste di Isee, in via Spalto San Marco ipotizzano che in città potrebbero essere 6.000 le famiglie potenzialmente interessate al reddito di cittadinanza, nel Bresciano, invece, 100mila i possibili aventi diritto.

Nessun particolare problema è stato segnalato dagli uffici postali, grazie anche alla scelta di suddividere in ordine alfabetico la ricezione delle domande.

REDAZIONE 07 mar 2019 08:23