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Brescia
di ROMANO GUATTA CALDINI 23 nov 2017 09:45 Ultimo aggiornamento 24 nov 2017 07:45

Domani torna la Colletta alimentare

In oltre 200 supermercati del Bresciano saranno 1.500 volontari del Banco alimentare impegnati nella 21esima giornata. In campo anche il mondo della scuola

“Un’altra volta si compirà un miracolo. Davanti a quel piccolo supermercato le persone si incontreranno per condividere un gesto di solidarietà. La felicità di chi dona magari solo un chilo di pasta, ma è felice di farlo. E te lo porge con il sorriso e sembra dire: ecco ci sono anch’io”. Questa è solo una delle tante testimonianze, ma forse la più significativa, che sulla pagina Facebook del Banco alimentare stanno segnando il countdown all’appuntamento di sabato 25 novembre con la 21ª Giornata nazionale della Colletta alimentare. “Non pensiamo ai poveri come destinatari di una buona pratica di volontariato da fare una volta alla settimana”. È da questo monito di papa Francesco, pronunciato in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri, che prende spunto il maggiore appuntamento nazionale a favore di chi si trova a non poter far fronte alle più minime esigenze alimentari.

“Nonostante i dati economici riguardanti il Pil registrino un aumento – ha sottolineato il responsabile del Banco alimentare di Brescia Nino Sciortino – la povertà è ancora presente, la crisi è grande”. Nel corso del 2016, fra città e provincia, il Banco ha distribuito 1.330.589 kg di generi alimentari, erogando 2,7 milioni di pasti e andando incontro, così, a 19.836 persone bisognose. Nonostante la crisi ancora in atto il “recupero delle eccedenze è in aumento” e questo permette ai volontari del Banco di fornire “una maggiore risposta alle richieste di aiuto”. Spesso si pensa che con la Giornata della Colletta alimentare si esauriscano le attività. Al contrario, solo nel Bresciano, sono 119 le realtà caritative supportate 365 giorni l’anno dal Banco alimentare. Da oltre 20 anni la Colletta richiama migliaia di volontari, bardati con l’inconfondibile pettorina gialla. Quest’anno saranno circa 1.500, sebbene il numero sia sempre in crescendo sino all’ultimo minuto, i giovani e meno giovani che fra Brescia e provincia dedicheranno il proprio tempo alla Colletta, distribuiti davanti alle casse di oltre 200 supermercati.

Alla base della mobilitazione, spesso, c’è l’amicizia, l’instaurarsi di una relazione fra le persone che va ben oltre la solidarietà: “Credo – sono parole di Sciortino – che questo sia uno degli aspetti più belli, un motivo in più per partecipare alla Colletta, un’occasione di crescita personale”. Sono diversi gli alimenti che verranno raccolti. Il Banco ha individuato alcune priorità: “Olio, legumi e generi alimentari per i bambini”. Rispetto al passato emerge un dato che non può lasciare indifferenti: sempre più bresciani si trovano in difficoltà. Il perdurare della crisi e la conseguente perdita dei posti di lavoro pongono un interrogativo a cui il Banco tenta di rispondere declinando il proprio impegno in attività e collaborazioni che vanno oltre la propria ragione fondativa: “Come stiamo aiutando le nostre famiglie? Dobbiamo favorire il lavoro, il riscatto delle persone. Chi riceve i pacchi alimentari è sicuramente contento ma noi dobbiamo raggiungere il cuore dell’uomo, la sua felicità, anche attraverso il lavoro, una delle esigenze primarie”. È un concetto chiaro per il Banco: “Per questo – ha chiosato Sciortino – aiutiamo anche quelle realtà che favoriscono l’occupazione, cercando con loro, per quanto possibile, di rispondere a questo tipo di bisogno”.

L'edizione bresciana della Colletta alimentare presenta in questo 2017 una bella novità: il coinvolgimento del mondo della scuola. Circa 400 alunni elementari e una trentina di insegnanti degli istituti comprensivi di Azzano Mella, Flero, Coccaglio, Brescia Centro 3, Darfo 2 e Sarezzo affiancheranno i volontari del Banco alimentare. Il coinvolgimento dei ragazzi rientra nel progetto «Think, eat, don’t waste. Previeni lo spreco alimentare, educa» finanziato da Fondazione Cariplo.

ROMANO GUATTA CALDINI 23 nov 2017 09:45 Ultimo aggiornamento 24 nov 2017 07:45