lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
di REDAZIONE 02 lug 2021 09:08

Congrega: il bilancio sociale

Il dodicesimo bilancio sociale della Congrega della Carità Apostolica racconta una situazione inedita, sia per il Sodalizio sia per il territorio in cui esso dispiega le proprie forze buone. E non tanto per l’eccezionalità degli eventi che hanno drammaticamente colpito il mondo nel 2020: la Congrega, nata ufficialmente a Brescia nel 1535, era attiva già con le Confraternite caritative cittadine del Duecento, così che diversi secoli, tra guerre, carestie ed epidemie, sono passati dalla sua nascita. Le novità, introdotte loro malgrado dalle restrizioni imposte dalla pandemia, hanno riguardato un modo di reinventarsi per continuare a essere gli stessi. Vale a dire: un’istituzione di beneficenza privata e di ispirazione cristiana, laica e indipendente, con «lo scopo di offrire a mezzo dell’impegno solidale gratuito, personale e professionale dei Confratelli, servizi e prestazioni di carattere assistenziale in nome e in attuazione del precetto cristiano della Carità». È così che, anche nei mesi più difficili del lockdown, i Confratelli non hanno smesso di occuparsi del Sodalizio, le commissioni di beneficenza e gli organi direttivi delle fondazioni amministrate hanno seguitato a lavorare, le erogazioni alle persone e agli enti sono state incrementate, i progetti di housing sociale e le raccolte fondi non si sono fermati.

Come ente di Terzo Settore che sta adeguando il proprio statuto alla riforma, la Congrega è oggi una delle 300mila istituzioni non profit in Italia e rappresenta un originale agglomerato di enti di erogazione dal prevalente carattere filantropico. Un “sistema di carità” – 8 enti di erogazione e 3 fondazioni operative – che ha nella Congrega la propria capogruppo e che distribuisce risorse a famiglie, persone bisognose e organizzazioni del Terzo Settore, in Italia e all’estero, grazie alla generosità di generazioni di bresciani.

Le Fondazioni

Gli enti operativi

Beneficenza in numeri

L’intervento di beneficenza operato nel 2020 ammonta a 1.7 milioni di euro ed è composto da erogazioni in favore di organizzazioni del Terzo Settore (oltre 741mila euro, pari al 45%), erogazioni a beneficio di persone e famiglie bisognose (649mila euro, pari al 38%), erogazioni in favore dei beneficiari dei legati Corradini e Corazza Folonari (circa 63mila euro, pari al 4%), e copertura delle spese connesse alle attività di assistenza e ascolto prestate dal personale della Congrega (255mila euro, pari al 15%).

Il dato non tiene conto di una serie di fattori di difficile quantificazione, seppur non meno rilevanti, quali la calmierazione dei canoni di locazione operata con l’housing sociale (stimabile in 500mila euro per il 2020), il controvalore delle prestazioni volontarie offerte dai Confratelli per gli enti amministrati e partecipati dal Sodalizio, l’impatto generato dal lavoro di rete che la Congrega esprime con altri soggetti del welfare locale.

L’attenzione alla persona

Dietro ogni situazione di difficoltà c’è una famiglia e, prima ancora, ci sono le persone. Con contributi diretti pari a 649.309 euro sono state 1.250 quelle aiutate nel 2020 dalla Congrega e dalle fondazioni amministrate.

Il 33% delle erogazioni riguarda le spese di prima necessità, in stretta collaborazione con i gruppi Caritas, le conferenze della San Vincenzo, le associazioni di volontariato e i servizi sociali dei Comuni. La seconda importante categoria, che copre il 32% degli interventi, è costituita dai sostegni alle famiglie per spese relative alla casa, mentre il terzo ambito (21%) riguarda la salute. Infine le ultime due tipologie di erogazioni sono riconducibili alla scuola e ai minori: il 13% dei contributi è dedicato a spese scolastiche e l’1% a spese di tipo ricreativo.

Le erogazioni alle persone competono per i minori principalmente alla Fondazione Guido e Angela Folonari e alla Fondazione Dominique Franchi Onlus. La prima nel 2020 ha distribuito 200.869 euro attraverso 388 interventi, che hanno coinvolto 582 minori; altri 53 bambini sono stati sostenuti dalla Fondazione Dominique Franchi con la somma di 25.908 euro.

E proprio nell’ambito della Franchi sono stati costituiti negli ultimi 5 anni i fondi Autisminsieme e RED Risorse educative per la disabilità. Il primo, finalizzato al sostegno dei minori autistici e delle loro famiglie, nonostante l’impossibilità di svolgere la tradizionale CorriXBrescia in blu del 2 aprile, è riuscito a muovere un’intensa campagna di sensibilizzazione sui social con i flashmob virtuali #perlautismoballoancheio e #triblù, e nel corso dell’anno, grazie anche alle iniziative per Santa Lucia e Natale, ha distribuito 33.434 euro. Il Fondo RED, costituito con Fism Brescia, Congrega, Fondazione Lesic e Fondazione Comunità e Scuola, nel 2020 ha invece ricevuto il patrocinio dell’Unescu, l’Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università della Conferenza episcopale italiana, e ha potuto donare 153mila euro per aiutare 293 allievi disabili di 121 scuole bresciane dell’infanzia e primarie paritarie di ispirazione cattolica.

REDAZIONE 02 lug 2021 09:08