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Brescia
di REDAZIONE 25 set 2025 10:37

La Maddalena, ambiente e anche oltre (1625)

Riprende la pubblicazione della rubrica "Altri tempi", a cura dell'Archivio storico diocesano.

È in corso un interessante recupero e valorizzazione della montagna vicina alla città, la nostra Maddalena. Non è solo luogo verde, ameno e ricco di possibilità di trekking, ma è anche luogo di storia. Infatti, nei secoli passati, sulla Maddalena (peraltro riserva di caccia del vescovo nel medioevo), ferveva una vita non solo rurale, ma anche spirituale: con il convento che ora costituisce la sede della parrocchia di S. Gottardo (nel mese di maggio la festa del patrono) e anche con piccoli insediamenti eremitici. Uno dei più famosi (si fa per dire) fu Innocenzo Leonelli: nobile marchigiano, già militare, arriva in città nel 1620, spinto da una forte crisi spirituale e, per qualche anno, fino alla morte nel 1625, vive sulla nostra montagna, prendendo il nome di Tiburzio Lazzari. Troviamo parte della narrazione della sua vita nelle testimonianze raccolte per la sua causa di beatificazione che non giunse mai ad un compimento definitivo: le deposizioni testimoniali raccontano però di una figura molto amata dai cittadini che lo vedevano scendere in città tre volte la settimana per ricevere i sacramenti ed elemosinare. Quando si sparse la voce della sua malattia, in molti cercarono di aiutarlo, ma egli volle morire all’Ospedale Maggiore, nella corsia comune degli infermi. Se ritroviamo ciò che è stato in passato, possiamo pensare di riscoprire ciò che abbiamo ora. [Cause di beatificazione e canonizzazione, Innocenzo Leonelli]

REDAZIONE 25 set 2025 10:37