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Brescia
di LUCIANO ZANARDINI 08 mag 2020 13:56

Sì ai funerali con le ceneri

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La Diocesi di Brescia, per venire incontro al lutto delle famiglie e considerata la situazione eccezionale, ha deciso di consentire la celebrazione dei funerali alla presenza dell’urna cineraria. Il Vescovo presiederà la Santa Messa nei cimiteri cittadini prima della tumulazione. La prima celebrazione è lunedì 11 maggio alle 8, in diretta sulla nostra pagina Facebook, dal cimitero della Volta

Con la fase due si possono finalmente celebrare le esequie. Viene, quindi, meno lo strazio di non poter dare l’ultimo saluto cristiano ai propri cari. Parliamo di persone che spesso sono morte da sole senza poter sentire la carezza dei loro cari e il conforto della preghiera. C’è qualcosa di disumano in tutto ciò. E lo sanno bene le famiglie che hanno visto da vicino la morte dei propri congiunti. Nella nostra provincia ci sono stati più di 2.600 morti. Durante l’emergenza, chi ha scelto la cremazione, ha dovuto aspettare 10/15 giorni dalla data del decesso. Questo ha generato sicuramente dei ritardi anche per quanto riguarda la tumulazione.

Funerali con l’urna cineraria. La Diocesi di Brescia, in accordo con le diocesi lombarde, per venire incontro al lutto delle famiglie e considerata la situazione eccezionale, ha deciso di consentire la celebrazione dei funerali alla presenza dell’urna cineraria. Fino a nuova disposizione, i parenti del defunto potranno, quindi, scegliere se celebrare il rito delle esequie, compresa l’Eucarestia, alla presenza dell’urna cineraria e alle condizioni governative vigenti (con solo 15 persone), o rimandare ad una futura celebrazione di suffragio nella chiesa parrocchiale, in condizioni che ragionevolmente potranno essere molto meno limitanti.

Brescia. Un capitolo a parte è riservato a Brescia dove 750 urne cinerarie, provenienti dal tempio crematorio, attendono di essere tumulate negli 11 cimiteri cittadini. Trattandosi di una situazione eccezionale, il Vescovo intende procedere in modo diverso, con il parere concorde delle autorità civili. Il vescovo Pierantonio presiederà (senza partecipazione di popolo) la Santa Messa in ogni cimitero prima della tumulazione. Sarà trasmessa in diretta Facebook sulla pagina del nostro settimanale. Saranno ricordati e nominati personalmente tutti i defunti conservati nelle urne presenti nei singoli cimiteri. La prima celebrazione è lunedì 11 maggio alle 8 alla Volta. Al Vantiniano, invece, il Vescovo sarà presente martedì 12 alle 15 (in diretta su Teletutto e SuperTv). Successivamente l’amministrazione comunale, attraverso i responsabili delle onoranze funebri, contatterà tutti i parenti che, se lo desiderano, possono chiedere un’ultima benedizione (la Diocesi nei cimiteri garantisce la presenza dei sacerdoti) per i loro cari e assistere alla tumulazione. Il tutto nel rispetto delle condizioni di sicurezza sanitaria vigenti.

Le regole. Per quanto riguarda i funerali (gli unici ammessi), il protocollo della Cei con il Governo prevede che “nel momento della distribuzione della Comunione eucaristica si evitino spostamenti. Sia il celebrante a recarsi ai posti, dove i fedeli – al massimo quindici – sono disposti nel rispetto della distanza sanitaria”. Al sacerdote è richiesto di indossare “la mascherina, avendo cura di coprirsi adeguatamente naso e bocca”, e di mantenere “a sua volta un’adeguata distanza di sicurezza”. In più, si chiede che “la distribuzione dell’Eucarestia avvenga dopo che il celebrante abbia curato l’igiene delle proprie mani; lo stesso abbia cura di offrire l’ostia porgendola sulle mani dei fedeli, senza venire a contatto fisico con essi”.

LUCIANO ZANARDINI 08 mag 2020 13:56