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di LUIGI ZAMELI 04 dic 2020 13:03

Storia e impegno di Chiara Lubich

Il 2020 ha segnato i 100 anni dalla nascita di Chiara Lubich, fondatrice dei Focolari e figura carismatica del XX secolo che, con il suo pensiero e la sua azione in favore della fraternità e della pace, ha lasciato un’eredità diffusa in tutto il mondo. Si volevano ricordare e celebrare con molteplici appuntamenti nella sua città natale, Trento, e in innumerevoli località, dove l’Ideale dell’Unità è giunto; anche nelle nostre città molte le proposte pensate e programmate per far sì che molte persone potessero conoscere e “incontrare” Chiara, il suo Carisma, il suo pensiero trasformato in vita. Ma la pandemia causata dal Coronavirus ha “costretto” a dirottare lo sguardo e a modificare i piani.

A conclusione del centenario, Edizioni Città Nuova e il Centro iniziative di cultura politica Alcide De Gasperi di Castegnato promuovono un incontro lunedì 7 dicembre alle 17 in streaming all’indirizzo diretta.flest.it. Moderati da Claudia Faccioli, intervengono: Maurizio Gentilini, autore del libro “Chiara Lubich. La via dell’unità, tra storia e profezia”, intervistato da Luciano Zanardini; Giuliana Zubani Bertagna (imprenditrice); Giuliano Rizzardi (avvocato); mons. Vincenzo Zani, segretario della Congregazione per l’educazione cattolica; Gabriele Sesana (Gen2). Forse Chiara non voleva essere ricordata, tantomeno “celebrata”, forse voleva semplicemente che si continuasse a vivere e a testimoniare il suo Carisma.

Mai si è spento il desiderio di offrire al mondo, soprattutto per chi ancora non la conosce, l’eredità spirituale e sociale che Chiara ha lasciato: i media hanno divulgato i suoi messaggi e riproposto le sue interviste, la stampa ha ricordato i “segni” lasciati nella Chiesa e nelle diverse istituzioni civili, la Rai ha curato un film, lo stesso Presidente della Repubblica italiana si è recato a Trento per riconoscere l’attualità del suo carisma e l’incidenza che questo porta nella società. Eppure da più parti è stato espresso il desiderio che almeno per una volta ancora si potesse dar voce e diffondere quei messaggi di Chiara che per molti e molte hanno segnato una conversione di vita, hanno dato risposta a tanti interrogativi, hanno fatto innamorare del Vangelo, indicando “una via nuova”. L’appuntamento di lunedì 7 alle 17 sarà un’opportunità per tutti di “incontrare” una Chiara non storica, ma viva, nel suo pensiero e nelle persone che ne hanno raccolto l’eredità. Durante il pomeriggio, ci sarà la possibilità anche di una visita virtuale alla mostra “Chiara Lubich. Città mondo” e guardare una video intervista a Saverio D’Ercole, produttore con Rai Fiction del film sulla vita di Chiara Lubich.

LUIGI ZAMELI 04 dic 2020 13:03