Garda: 26 milioni di presenze annue e un piano
Presso la sala congressi della Funivia Malcesine Monte Baldo si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della nuova strategia di promozione turistica integrata del Lago di Garda, organizzata dal Fondo Comuni Confinanti in collaborazione con Garda Unico. All'evento hanno partecipato l'onorevole Dario Bond, Presidente del FCC, gli Assessori al Turismo Barbara Mazzali, (Regione Lombardia), Federico Caner (Regione del Veneto) e Roberto Failoni (Provincia Autonoma di Trento), il CEO di Trentino Marketing Maurizio Rossini e Stefania Lorenzoni, Presidente di Garda Unico, l'Agenzia Interregionale per la Promozione Unitaria del Lago di Garda.
Nel corso dell’incontro è stato presentato il piano di azione triennale, che conferma l'impegno a promuovere il territorio gardesano come destinazione turistica integrata, superando i confini amministrativi tra Lombardia, Veneto e Trentino. Il Lago di Garda ha consolidato negli anni una brand identity riconoscibile a livello internazionale, basata sulla straordinaria varietà paesaggistica, sull'offerta turistica differenziata e su valori come sostenibilità e lifestyle italiano. "La nostra forza - spiega la Presidente - sta nella capacità di coniugare le peculiarità di ogni area in un'offerta turistica coerente e competitiva a livello globale, grazie anche alle nuove sinergie che stiamo sviluppando con partner istituzionali come le Camere di Commercio e importanti sponsor".
Particolare attenzione è stata dedicata alla strategia di internazionalizzazione, che punta ad ampliare la presenza sui mercati nordamericani (Stati Uniti e Canada) e scandinavi (Danimarca, Svezia, Norvegia e Finlandia), mantenendo al contempo il consolidato rapporto con i mercati tradizionali tedeschi, austriaci e dell'Europa nord-occidentale. "Questi nuovi mercati - precisa Lorenzoni - rappresentano un'opportunità per attrarre un turismo di qualità, attento alla sostenibilità e in grado di contribuire alla destagionalizzazione dei flussi, con positive ricadute sull'intero tessuto economico gardesano”.
Con i suoi 26 milioni di presenze annue, il Lago di Garda si conferma una delle principali destinazioni turistiche europee. Garda Unico intende però puntare su una crescita qualitativa più che quantitativa, come ha spiegato la Presidente: "L’ obiettivo che svilupperemo grazie al progetto presentato oggi è quello di attrarre un turismo che generi valore per il territorio, sostenendo le imprese locali e creando occupazione qualificata, nel pieno rispetto dell'ambiente e della qualità della vita delle comunità residenti". A questo scopo, Garda Unico promuoverà progetti di mobilità sostenibile, digitalizzazione dei servizi turistici e valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche e culturali, in collaborazione con le tre DMO territoriali (Fondazione Verona & Garda Destination, Garda Lombardia e Garda Trentino) e con il supporto delle Regioni e Province coinvolte.
Tra le novità previste per il prossimo autunno: il lancio di una nuova piattaforma digitale integrata per la promozione e prenotazione; campagne di marketing mirate sui mercati target; iniziative per la destagionalizzazione in collaborazione con operatori internazionali; progetti di valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico; sviluppo di nuove partnership con le Camere di Commercio e sponsor istituzionali.
"Garda Unico - ha concluso Lorenzoni - rappresenta un modello virtuoso di collaborazione interregionale che sta dando risultati concreti. La sfida dei prossimi anni sarà mantenere questo approccio unitario, garantendo al contempo uno sviluppo turistico sostenibile e rispettoso delle specificità territoriali, attraverso una rete sempre più ampia di collaborazioni istituzionali e private. Ringraziamo il Presidente Bond e gli Assessori regionali per l’attenzione che hanno voluto porre sul nostro territorio, con l’auspicio che in futuro le risorse per la promozione unitaria del lago possano crescere ulteriormente".
