lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Lonato
di VITTORIO BERTONI 24 mag 2025 09:20

Ascovilo: Giovanna Prandini riconfermata

Una guida appassionata per il futuro del vino lombardo: Giovanna Prandini riconfermata alla presidenza di Ascovilo.

Nel cuore della Lombardia, tra filari baciati dal sole e colline che raccontano storie antiche, si rinnova una guida che ha saputo intrecciare visione, passione e identità. Giovanna Prandini, imprenditrice agricola bresciana, è stata riconfermata alla guida di Ascovilo, l’associazione che riunisce i Consorzi di tutela dei vini lombardi DOCG, DOC e IGT.

Una riconferma che non è solo una formalità, ma un riconoscimento autentico di un percorso fatto di impegno e risultati concreti. Prandini continuerà a guidare Ascovilo con la stessa determinazione che l’ha contraddistinta finora, affiancata dai vicepresidenti Mario Danesi, del Consorzio Montenetto, e Corrado Cattani, del Consorzio Vini Mantovani.

“L’esperienza e la visione di Giovanna Prandini – ha sottolineato Alessandro Beduschi, assessore regionale all’Agricoltura – sono un valore aggiunto per tutto il comparto vitivinicolo lombardo. La sua guida garantisce continuità e una crescita fondata su qualità, identità e bellezza territoriale”. Parole che raccontano non solo un apprezzamento istituzionale, ma anche un’alleanza profonda tra Ascovilo e Regione Lombardia, unite nel rafforzare la competitività dei vini lombardi sui mercati nazionali e internazionali.

Giovanna Prandini non nasconde l’orgoglio e la responsabilità del nuovo mandato: “I 13 Consorzi continueranno il cammino tracciato insieme, come una comunità di territori unita da un obiettivo comune: rendere i nostri vini ambasciatori delle eccellenze lombarde. Dietro ogni bottiglia ci sono paesaggi, storie, mani esperte. E vogliamo che i consumatori imparino a conoscerli, amarli, sceglierli”.

Tra le sfide che attendono Ascovilo, spicca la promozione delle 41 denominazioni regionali, con azioni mirate come l’inserimento dei vini dei Consorzi aderenti nella Carta dei Vini di numerosi locali milanesi. Un’azione concreta per incoraggiare scelte consapevoli, capaci di valorizzare il territorio e la filiera locale, anche attraverso un giusto posizionamento di prezzo.

Ma lo sguardo di Ascovilo si spinge anche oltre: verso l’enoturismo, verso l’accoglienza accessibile, verso le Paralimpiadi del 2026. Perché il vino è esperienza, cultura, racconto. È un modo per vivere il territorio con tutti i sensi.

“Insieme – concludono Beduschi e Prandini – continueremo a investire sull’identità dei nostri territori e sulla qualità delle nostre produzioni, con la convinzione che il futuro del vino lombardo sia già cominciato. E sia un futuro da condividere, con orgoglio, con il mondo intero”.

VITTORIO BERTONI 24 mag 2025 09:20

Scrivi un commento qui (minimo 3 caratteri)