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di LIA COCCA 16 gen 2017 12:42

35 candeline per il Moica

Vari gli appuntamenti, che spaziano dalla ludopatia, alla salute alimentare e alla storia bresciana, che culmineranno a giugno con la festa per il 35° anno di attività. Tra l'8 e il 10 giugno infatti il Moica si riunirà nel luogo in cui è nato per festeggiare insieme questo traguardo

Il Moica si prepara a spegnere 35 candeline. Il Movimento Italiano Casalinghe, nato dall'intuizione della bresciana Tina Leonzi nel 1982, si impegna in numerose iniziative culturali che coinvolgono tempi importanti come la nutrizione e le dipendenze. Costola primaria del movimento è il Moica Brescia Leonessa, che in questi giorni ha presentato il programma di eventi di quest'anno. Un'associazione che con il tempo si è rinnovata, attenta ai cambiamenti del mondo femminile: "Il Moica Leonessa conta più di 300 iscritte. La cosa particolare delle nostre associate è che le nuove iscritte sono per la maggior parte donne lavoratrici, che quindi sostengono e riconoscono il lavoro che queste donne compiono in casa e fuori" racconta Augusta Molini, presidente della sezione bresciana.

Vari gli appuntamenti, che spaziano dalla ludopatia, alla salute alimentare e alla storia bresciana, che culmineranno a giugno con la festa per il 35° anno di attività. Tra l'8 e il 10 giugno infatti il Moica si riunirà nel luogo in cui è nato per festeggiare insieme questo traguardo. Evento cardine, oltre all'assemblea nazionale, sarà la presentazione del libro del movimento come storia delle casalinghe italiane. A fianco degli appuntamenti culturali, Adriana Pontoglio del Moica nazionale ha presentato lo sviluppo del progetto sulla ludopatia, iniziato lo scorso anno, che coinvolgerà anche il territorio bresciano, sensibile a quest'emergenza: "L'anno scorso è stato attivato un numero verde a cui rispondevano le nostre volontarie. Quest'anno abbiamo formato dei consulenti che rispondano a chi ne ha bisogno con consulenze specifiche riguardo a famiglia, lavoro o questioni patrimoniali, perché la ludopatia non coinvolge solo chi ne soffre ma tutto il mondo che ruota attorno a lui" spiega la delegata nazionale. Plauso per il lavoro del Moica è arrivato anche dalla consigliera di Parità provinciale Anna Maria Gandolfi, che ha esaltato come il Moica si sia sempre mosso in maniera autonoma grazie al lavoro della sua fondatrice e delle associate, "zoccolo duro del movimento".

Gli incontri, gratuiti e aperti a tutti, prenderanno il via il prossimo 25 gennaio con il convegno "Ludopatia e messa in sicurezza", mentre l'8 febbraio si parlerà di "Salute a tavola: scegli ciò che mangi" con la nutrizionista Elena Rizzi.

LIA COCCA 16 gen 2017 12:42