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Brescia
di GIANLUCA MANGERI 06 ago 2020 15:52

Nella notte di San Lorenzo

Una goccia al mese. Il contributo di riflessione della Cappellania della Poliambulanza per la notte di San Lorenzo

Il 10 agosto, nella notte di san Lorenzo, ti sarà capitato di guardare il cielo e, vedendo delle stelle cadenti, di esprimere un desiderio.

Ti sarai allora accorto/a che nel tuo cuore ci sono molti desideri. Alcuni più “frizzanti” legati alla voglia di possedere cose e persone che generano una “gioia frizzante” la quale come viene se ne va lasciando spesso l’amaro in bocca. Altri più “profondi” legati alla chiamata ad amare, che richiedono attesa e fatica, ma che producono in te una “gioia duratura” e tanta serenità.

E’ interessante la proposta di Lacan di tradurre il termine tedesco wunsch, usato da Freud per dire il desiderio, col termine "vocazione" e quindi “chiamata”.

I desideri profondi ti chiamano e ti spingono ad uscire da te stesso/a per tracciare la direzione del tuo cammino: essere sposo/a, padre, madre, figlio, fratello, sorella, autentico/a amico/a…Dall’ascolto della tua chiamata dipende la tua felicità.

Nella notte di San Lorenzo puoi esprimere e affidare a Dio i tuoi desideri più profondi. I mulini di Dio macinano lentamente, ma non deludono perché Dio è sempre dalla tua parte e i Suoi desideri possono cadere come stelle nel tuo cuore per accendere, purificare e far crescere i tuoi desideri più belli.

GIANLUCA MANGERI 06 ago 2020 15:52