Patto bresciano di fraternità interreligiosa
Era il 17 dicembre del 2017 quando ventidue realtà associative, civili e religiose, firmarono il documento “Patto bresciano di fraternità islamico cristiana”. Il patto impegnava le associazioni firmatarie a favorire non solo percorsi di contrasto al radicalismo violento, ma a mettere in luce momenti di fraternità vissuta già da alcuni anni a Brescia dalle varie realtà associative e promuovere ulteriori occasioni di amicizia e approfondimento delle cose che uniscono che non quelle che dividono.
Un percorso impegnativo che presuppone la volontà dei sottoscrittori di sollecitare i propri aderenti a intessere relazioni fraterne con persone di altra fede per mettere in risalto gli elementi che accumunano ogni religione. Nel 2020 hanno aderito le comunità SIKH e INDU’ e, con l’accordo del 2017, ha cambiato nome, divenendo “Patto bresciano di fraternità interreligiosa”.
Anche nel 2023 si sono svolte alcune attività comuni quali: la giornata della fratellanza con l’organizzazione di un convegno presso la chiesa di San Cristo; la Festa della Repubblica il 2 giugno con visita al complesso di san Pietro in Lamosa e un approfondimento sulla costituzione; la visita al parco archeologico di Brescia e al complesso di Santa Giulia, culminate nel momento di preghiera interreligiosa per la pace presso il chiostro di san Francesco.
Il sesto anniversario della sottoscrizione del “patto” verrà celebrato presso il tempio indù di Botticino dalle 15,30 alle 18 e, nell’occasione, si approfondirà il tema “religione e pace”, la scelta della non violenza come soluzione dei conflitti nelle quattro religioni.
Seguirà un momento di confronto tra i giovani presenti per condividere alcune proposte che sappiano generare una maggiore fratellanza nei nostri territori. Infine, sarà messo a dimora un ulivo quale segno di comunione e spirito di pace, dopo aver firmato l’impegno di lavorare insieme per raggiungere gli obbiettivi condivisi.
