Socialità senza confini nel quartiere Don Bosco

Nell’ambito del progetto “Socialità Senza Confini”, finanziato dal bando “Cultura e Prossimità” sostenuto da Comune di Brescia e Fondazione della Comunità Bresciana, le associazioni Perlar e Linguamadre propongono due laboratori di “upcycling”, il riuso creativo di oggetti e di trasformazione di materiali di scarto. I laboratori, che si terranno nello Spazio Socio Educativo Mete di via Creta 56, sono stati pensati per stimolare creatività, manualità e condivisione, partendo dal riuso di materiali comuni.
I primi due appuntamenti, in programma venerdì 16 e 23 maggio dalle 15 alle 17, saranno dedicati alla realizzazione di borse con materiali di recupero: vecchi tessuti, scampoli, cinture e oggetti dimenticati si trasformeranno in accessori unici, grazie alla guida di facilitatori esperti e alla collaborazione tra partecipanti. I laboratori successivi, previsti per sabato 31 maggio e 7 giugno (sempre dalle 15 alle 17), saranno invece dedicati al riuso creativo delle camicie: si condivideranno idee, tecniche e ispirazioni per dare nuova vita a uno dei capi più comuni del guardaroba, trasformandolo in qualcosa di inaspettato. Tutti i laboratori saranno anche spazi di incontro, dove persone di età e culture diverse potranno conoscersi, raccontarsi e immaginare insieme nuovi modi di abitare gli oggetti e la comunità. Per prenotazioni o informazioni scrivere a linguamadrebrescia@gmail.com Inoltre domenica 18 maggio, a partire dalle 15 al parco Pescheto di via Alessandro Lamarmora 11, verrà proposto “Musica un relazione”, un evento speciale realizzato in collaborazione con l’Accademia Sì Musica e il duo I Musicanti, che unirà musica e cibo condiviso in un’esperienza capace di avvicinare mondi e persone.
Protagonisti saranno anche le persone senza dimora, coinvolte attivamente nell’organizzazione dell’evento e nella convivialità del momento. Il cibo, ancora una volta, sarà ponte di relazione e occasione per valorizzare le diversità, mentre la musica offrirà uno spazio comune di ascolto, emozione e scambio. Un’iniziativa che rispecchia pienamente lo spirito di “Socialità Senza Confini”: abitare gli spazi comuni con cura, creare legami attraverso la bellezza e la semplicità dell’incontro.
Il progetto “Socialità Senza Confini”, promosso dall’associazione Perlar Odv Ets come ente capofila in partnership con la Cooperativa Mano Libera e con l’adesione dell’Associazione Lingua madre, è stato ammesso a finanziamento sul bando “Cultura e Prossimità”, sostenuto da Comune di Brescia e Fondazione della Comunità Bresciana.
Si tratta di un progetto nato dall’incontro tra i bisogni emersi dal lavoro quotidiano di Perlar e quelli raccolti dai Consigli di Quartiere Don Bosco e Lamarmora, che trova casa nel mercatino dell’usato Poco Conto (via Viotto 24), già punto di riferimento sul territorio per la promozione del riuso, dell’inclusione e della partecipazione attiva.
“Socialità Senza Confini” si propone come un percorso di coinvolgimento dei residenti del quartiere attraverso attività laboratoriali, eventi e momenti creativi che mettono al centro la relazione e l’incontro tra persone.
Il filo conduttore è il riuso, declinato in forme diverse a seconda delle attività: dal ricamo al “riparo”, dal gioco alle riparazioni, fino a pratiche artistiche e narrative. Uno degli obiettivi del progetto è favorire l’integrazione e il senso di appartenenza tra persone di diversa provenienza, età e vissuto, in particolare attraverso la condivisione di pasti e l’organizzazione di laboratori.
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